MICROSOFT: TENTA CAMBIO LOOK, APRE NEGOZI CONTRO APPLE/ANSA
MICROSOFT: TENTA CAMBIO LOOK, APRE NEGOZI CONTRO APPLE/ANSA
NEW YORK
(ANSA) – NEW YORK, 13 feb – Microsoft prova a cambiare look nel tentativo di guadagnare quote di mercato nei confronti della rivale Apple. E lo fa aprendo negozi monomarca con i quali punta ad attirare un maggior numero di consumatori e, soprattutto, abbandonare l’immagine poco fashion che l’accompagna e che proprio Apple tende a sottolineare con delle pubblicità mirate. Il quando e il dove saranno effettuate le aperture del “piccolo numero” di punti vendita sarà stabilito da David Porter: l’ex manager di Wal-Mart è stato assunto, con la carica di corporate vice president dei Retail Stores, proprio per definire la strategia e la tempistica, vantando una venticinquennale esperienza in Wal-Mart, seguita poi da un’altra più recente in DreamWorks. Porter lavorerà a stretto contatto con la Entertainment & Devices Division, riportando direttamente al chief operating officer Kevin Turner. “Apriremo un piccolo numero di punti vendita a brand Microsoft, affiancando quanto già fatto e in corso con i nostri altri partner nel mondo retail; ciò ci consentirà di essere ancora più vicini ai consumatori, di dimostrare loro con grande efficacia le nostre soluzioni e di comprendere di prima mano ciò che essi si aspettano o desiderano da Microsoft”, spiega la società . Per Porter la sfida di ‘svecchiare’ l’immagine di Microsoft non sarà semplice, ma si mostra ottimista. Ci sono “molte possibilità per creare un’esperienza di shopping ad altissimo livello”. Per il colosso di Redmond l’idea di creare propri punti vendita non è una novità : in un deposito vicino Seattle diversi concetti di negozio sono già stati sperimentati, completi di scaffalature per esporre Xbox ma anche gli schermi touch screen. Anche se i programmi di aperture sono tutti da definire, Microsoft ha spiegato che i negozi ospiteranno una vasta gamma di prodotti, dai personal computer ai cellulari che supportano Windows Mobile, passando per l’Xbox. E proprio i personal computer rappresentano il primo dilemma che Porter dovrà risolvere: la società dovrà infatti decidere se venderli o meno, producendo Microsoft solo il software e non l’hardware. “Apple nei suoi negozi non si è trovata a fronteggiare questo dilemma, producendo sia l’hardware sia il software. Per Microsoft si tratterà invece di una grande sfida”, osservano alcuni operatori, evidenziando come l’eventuale decisione di vendere solo alcuni marchi di pc potrebbe creare malcontento fra gli altri produttori.