La Carta di Milano per chi scrive di detenuti e carceri
Nuove norme per tutti i giornalisti italiani che scrivono di imputati e detenuti. Sono contenute nella ‘Carta del carcere e della pena’ (o ‘Carta di Milano’), il protocollo deontologico che regola l’informazione sul mondo carcerario approvato il 13 marzo 2013 dall’Ordine nazionale dei giornalisti.
La Carta, messa a punto e adottata già da un paio di anni dagli Ordini della Lombardia, dell’Emilia Romagna e del Veneto – e ora estesa a tutta l’Italia – riafferma il dovere professionale di rispettare la dignità della persona e la verità sostanziale dei fatti osservati, tenendo conto della complessità del contesto carcerario e facendo particolare attenzione alla delicata fase di reinserimento nella società .
In allegato il testo integrale.