Trombetta ha la ricetta
“Il lavoro dell’editore ha uno straordinario futuro, ma sono necessarie figure professionali e competenze adatte a una situazione sempre più complessa”, racconta Eugenio Trombetta Panigadi che, dopo aver riorganizzato Piemme e Sperling & Kupfer, lancia il nuovo marchio di tascabili Pickwick.
“Vuole sapere cosa distinguerà l’editore in futuro? La capacità di sostenere la sua attività con il massimo della levatura editoriale e tecnica, di dare visibilità ai libri nel mare magnum dell’offerta digitale, di promuoverli e commercializzarli al meglio sia nei canali tradizionali sia in quelli digitali. È per questo futuro che ci stiamo attrezzando”. Dalle finestre del suo luminoso ufficio Eugenio Trombetta Panigadi può far scorrere lo sguardo sui tetti della vecchia Milano di Porta Volta, da un lato, e sui recentissimi svettanti grattacieli di Porta Nuova dall’altro. Buona metafora di quello che considera l’attuale condizione dell’editore: un piede ben saldo nel mercato tradizionale e l’altro già nel nascente mercato digitale. Per Piemme e Sperling & Kupfer, le case editrici di cui è amministratore delegato, il futuro di cui parla comincia proprio da questa nuova e bella sede in corso Como, una casa comune che le due aziende abitano dall’agosto dello scorso anno.
L’articolo integrale è sul mensile ‘Prima Comunicazione’ n. 438 – Aprile 2013