Corriere.it: dati e commenti bocciano il restyling (GRAFICO)

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I dati Audiweb bocciano, almeno per ora, il nuovo sito del Corriere della Sera lanciato lo scorso 6 marzo. Le pagine viste si sono dimezzate: si passa dai 21 milioni 268 mila di sabato 1° marzo agli 11 milioni 416 mila del sabato successivo, l’8 marzo. Esattamente la metà.

Da Datamediahub.it
Da Datamediahub.it

Il grafico è ripreso dal sito Datamediahub.it, dove Pier Luca Santoro afferma a proposito del nuovo sito del CorSera: “Sotto il profilo giornalistico ci sono due aspetti che non sono assolutamente trascurabili. Dal nuovo layout è praticamente assente qualunque gerarchia delle notizie. Il lettore non è guidato in alcun modo e rischia di essere confuso. Il design è incentrato al 99% sulle immagini, il testo è pressoché assente. E’ la negazione del giornalismo scritto, più che il sito web di un grande quotidiano pare la bacheca Pinterest dello stesso”.
Un’opinione condivisa da Massimo Mantellini, che il giorno stesso del lancio aveva twittato:


Sono numerose anche le critiche postate dai lettori sia sul sito che sui social, alcune molto schiette: “Signori… fa schifo. Non si capisce niente. Mi spiace ma dopo una vita cambio testata e vi tolgo il Mi Piace”, “Un giro su qualsiasi testata estera dovrebbe farvi arrossire”, “Onestamente il nuovo sito è veramente improponibile”, e ancora “Ridateci Corriere.it, quello vero, per favore. Basterà dire che era tutto uno scherzo”.
Il restyling non sembra convincere nemmeno il Comitato di Redazione del quotidiano. In una lettera inviata al direttore Ferruccio de Bortoli, infatti, i giornalisti chiedono di rendere maggiormente riconoscibili, nell’interesse dei lettori, le inserzioni a pagamento che compaiono sul sito, distinguendole in modo chiaro e immediato dai contenuti giornalistici. “Notiamo una confusione fra pezzi giornalistici, marketing e pubblicità”, scrive il Cdr.
Pronta la risposta che Daniele Manca, vice direttore del Corriere della Sera e responsabile del sito, rivolge ai lettori: “Non possiamo fare altro che ringraziarvi enormemente. Ai tanti ai quali è piaciuto ma anche a chi non si è ritrovato nella nuova grafica. Riuscire a essere innovativi non è facile, ci stiamo provando con il vostro aiuto. Scegliere strade già battute può essere più semplice e confortante ma raramente fa crescere. Anche se si fanno errori (ne abbiamo fatti e ne faremo), la rete permette che voi lettori siate un continuo punto di riferimento non passivo per migliorarci”, ha scritto ieri sul sito.