Rai: durante la lotta dei lavoratori Cda nomina nuovi direttori in carico alla Direzione Radio e i sindacati si indignano

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(ASCA) ”Apprendiamo dai media la notizia che, se confermata, avrebbe dell’incredibile e riguardante le nuove nomine proposte nel CDA di oggi, 12 giugno, di un nuovo direttore e di due vice direttori in carico alla Direzione Radio. In un periodo di attacchi mediatici che indicano i lavoratori come fannulloni e privilegiati, troviamo paradossale che i vertici aziendali nominino dei nuovi dirigenti e al contempo chiedano ulteriori sacrifici ai lavoratori”. Cosi’ una nota dei sindacati di categoria Slc Cgil, Uilcom Uil, Ugl Telecomunicazioni, Snater, Libersind Conf.Sal. ”Eppure il Direttore Generale il 9 giugno aveva inviato a tutti i Direttori una comunicazione che al punto uno recita testualmente: ‘Ogni Direttore, anche in ambito giornalistico, sotto la propria responsabilita’ personale e contabile, e’ tenuto a ricoprire posizioni vacanti con risorse che abbiano gia’ il relativo inquadramento o il corrispondente trattamento economico’. Magari a Gubitosi, complice la bagarre del momento – proseguono i sindacati – sara’ sfuggito l’enorme numero di Direttori ‘senza incarico’ alle sue dirette dipendenze che probabilmente potrebbero ricoprire i ruoli vacanti. Su tali argomenti ci stupisce il silenzio del Direttore del Personale che quotidianamente impone tagli ai lavoratori e poi non interviene sui veri risparmi”. ”Quindi contestiamo, se confermata, la scelta di procedere con le nomine di nuovi Direttori che aggraverebbero ulteriormente il costo del lavoro. In questa fase e’ prioritario impegnarsi piuttosto per sollecitare il CDA ad occuparsi del ricorso all’articolo 21 del decreto Irpef, che sottrae alla Rai i 150 milioni di euro nel 2014”.(ASCA 13 giugno 2014)