What you said about the Rai? Entro l’anno la riforma del servizio pubblico, in estate consultazione popolare. Lo dice il sottosegretario Giacomelli

Condividi

(IlVelino/Agv News) Il 6 maggio del 2016 scadrà l’attuale convenzione ventennale con lo Stato. Un “appalto” da oltre un miliardo e mezzo di euro l’anno. Ma per aprire il grande dibattito su che cos’è e cosa dovrà essere il sevizio pubblico, il governo Renzi ha deciso che non aspetterà così tanto. L’esecutivo sta lavorando alle linee guida della riforma (governance, mission, offerta editoriale, canone e quant’altro) e già ai primi di luglio sarà aperta una grande consultazione on-line nel Paese. Un dibattito aperto che porterà entro il 2014 – promettono dall’esecutivo – alla grande riforma, con un disegno di legge o per decreto. Un dibattito che non lascia certo indifferente Viale Mazzini: già lunedì 23 giugno, infatti, l’Adrai (l’associazione dei dirigenti diretta da Luigi De Siervo) organizzerà in Via Teulada una “Leopolda” sul futuro del servizio pubblico aperta anche a parti sociali, istituzioni e addetti del settore. Che fine farà, invece, il contratto di servizio tra Rai e ministero, con durata triennale e scaduto a dicembre 2012, è un mistero. La Vigilanza ha speso lunghi mesi nella stesura di un articolato parere… E chissà che il sottosegretario alle comunicazioni Antonello Giacomelli, atteso mercoledì 18 giugno proprio a San Macuto, non aiuti a svelare l’arcano.

Per gestire la delicata partita della scadenza della concessione, Luigi Gubitosi ha varato il “Progetto Rai 2016” affidandone le chiavi a Carlo Nardello, direttore sviluppo strategico. E il dg, humor napoletano e aplomb inglese, non poteva che ispirarsi al modello BBC. Ha promesso, infatti, un libro bianco sulla missione e sull’offerta della Rai. Saranno coinvolte la popolazione, le istituzioni, figure di rilievo (autori, giornalisti, artisti, produttori, figure chiave del settore audiovisivo e quant’altro) e l’Azienda naturalmente a partire dal vertice. Un libro per tratteggiare il rapporto con il Paese, la missione e la creazione di valore pubblico, la nuova offerta, la gestione del patrimonio, del personale e delle tecnologie e infine la nuova governance. Il tutto, naturalmente, cooperando con il ministero dello Sviluppo economico nella consultazione pubblica che lo stesso avvierà quest’estate per chiedere ai cittadini “what you said about the Rai”. Il libro bianco – sul quale saranno coinvolti anche i 13mila dipendenti dell’azienda – sarà pubblicato, ci saranno dei seminari sull’argomento e nascerà il sito “Rai 2016”. Ma forse – considerando la “fretta” di Renzi – bisognerà ribattezzarlo “Rai 2014”. IlVelino/Agv 

Antonello  Giacomelli (foto: Il Velino/Agv News)
Antonello Giacomelli (foto: Il Velino/Agv News)