Renzi non rispetta la legge sulla trasparenza dei compensi Rai. Lo dice Brunetta

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(ITALPRESS) – “Con grande disappunto notiamo che il premier Renzi, preso dall’euforia pseudo-riformatrice, sembra aver dimenticato completamente l’annoso tema della trasparenza dei compensi Rai, questione chiave ancora irrisolta, su cui da molto tempo chiedo lumi al governo e ai vertici aziendali, attraverso numerose interrogazioni presentate in Commissione di vigilanza Rai e interpellanze urgenti rivolte al governo, dal quale sono sempre giunte risposte completamente insoddisfacenti”. Cosi’ Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia. “Cosa sta facendo il governo per rendere la Rai ‘una casa di vetro’? I cittadini che pagano il canone hanno il diritto di conoscere come vengono impiegate le risorse pubbliche destinate alla Rai, compreso l’ammontare del costo del personale di Viale Mazzini. Ad oggi, secondo quanto comunicato successivamente dall’esecutivo in replica alle mie quattro interpellanze urgenti, risulta che il governo ha ricevuto dalla Rai i dati aggregati riferiti al costo annuo del personale. E’ veramente cosi’? E che fine hanno fatto questi dati? Non ve ne e’ alcuna traccia. Cosa fa Renzi? Perche’ li conserva gelosamente? Siamo forse di fronte ad un occultamento intenzionale, da parte del governo, di informazioni pubbliche, in barba alle leggi? Il premier – conclude Brunetta – chiarisca perche’ non applica alla Rai lo stesso criterio di trasparenza dei compensi che vale, ad esempio, per la Presidenza del Consiglio dei ministri, sul cui sito sono pubblicati i dati relativi agli emolumenti e ai curricula dei dirigenti. Sul tema della trasparenza dei compensi Rai prevista per legge non intendiamo mollare e pretendiamo dal governo una posizione chiara al riguardo, nel rispetto delle norme”. (ITALPRESS 20 giugno 2014).