Donald Trump azzera le tutele della privacy sul web volute da Obama. Ora provider come Verizon, Comcast e AT&T potranno competere alla pari con Google e Facebook sul mercato degli affari pubblicitari online

Condividi

Il presidente americano Donald Trump ha firmato la legge approvata dal Congresso degli Stati Uniti che azzera le tutele della privacy su internet. La normativa cancella così le misure di protezione dei dati degli utenti del web, adottata dal suo predecessore Barack Obama. I provider ora non saranno più tenuti a chiedere il permesso degli utenti prima di poter vendere le loro informazioni alle agenzie pubblicitarie, per esempio lo storico delle ricerche e la geolocalizzazione.

Donald Trump (foto Olycom)

Per i detrattori di questa legge, ricorda l’Adnkronos, tali misure creeranno una disparità di trattamento, nella misura in cui i siti e i motori di ricerca, come Google o Facebook, non sono sottoposti ai medesimi obblighi.

Con le nuove norme, in pratica, sintetizza Rainews, provider come Verizon, Comcast e AT&T – che si erano opposti ai tentativi del governo Obama di proteggere la privacy in rete – potranno utilizzare appunto i dati degli utenti per competere alla pari con Google e Facebook sul mercato degli affari pubblicitari online, che ha un giro d’affari di 83 miliardi di dollari.