Beppe Severgnini anticipa le novità di ‘7’, il magazine del ‘Corriere della Sera’, a partire dalla nuova testata. Intervista “in movimento” a Chiara Appendino e “disegnata” a Fiorello. A Lilli Gruber una delle sette rubriche. Stella scriverà di calcio e Giusi Fasano di musica rock

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Di Matteo Rigamonti – Nuovo formato e nuovi contenuti per ‘7’, il magazine del ‘Corriere della Sera’ che torna a chiamarsi con il numero e non più ‘Sette’ in parola. C’è Lilli Gruber a firmare una delle sette rubriche e ci sono anche un’intervista “disegnata” a Fiorello e una “in movimento” a Chiara Appendino. Ad anticipare i contenuti a Primaonline.it è il direttore, Beppe Severgnini, a margine degli Stati Generali dell’informazione in Lombardia.

Beppe Severgnini con il nuovo ‘7’

Il servizio di copertina (“Vi odio tutti”) è dedicato ai molestatori della rete: “un’inchiesta vera”, spiega Severgnini, frutto di “un mese di lavoro sui peggiori profili del web, che svela chi sono, cosa fanno e perché lo fanno”.

Poi ci sono tre interviste: quella “in movimento”, di Vittorio Zincone con fotografie di Massimo Sestini, al sindaco di Torino Chiara Appendino (qui “l’intervistato è sempre in movimento”); quella “classica” di Antonio D’Orrico al commissario tecnico della nazionale di calcio Gian Piero Ventura; e l’intervista “disegnata” dove l’intervistato “risponde solo disegnando”. Il primo da aver accettato la sfida è Fiorello, “che ci ha mandato anche un video, molto divertente”.

Sette sono le rubriche: una esterna affidata a Lilli Gruber più altre sei di cui una è di Severgnini, poi ci sono “Gian Antonio Stella che scrive di calcio” e la “nerista Giusi Fasano che si occupa di musica rock”. Perché, secondo Severgnini, i giornalisti del ‘Corriere’ “su ‘7’ devono fare qualcosa di diverso, farlo con divertimento, così che anche il lettore lo percepisca”.

L’investimento dell’editore, prosegue Severgnini, “ha permesso anche di portare forze nuove dentro la redazione, aria fresca, e vedrete che ‘7’ è il prodotto di una redazione felice”. Un magazine “con sapori diversi” ma “complementare al ‘Corriere'”, aggiunge, che “è il giornale della mia vita da 22 anni”.

“Io come direttore”, conclude Severgnini, “tirerò fuori dalla mia redazione l’anarchia rispettosa, che è una cosa che secondo me dovremmo coltivare nel giornalismo”.

Il magazine ‘7’ ritorna alla copertina lucida ed è nuova anche la carta. Sarà in edicola giovedì 27 aprile al prezzo promozionale di 1 euro in totale insieme al ‘Corriere’, per poi tornare dalla settimana successiva a 2 euro. Per il primo numero del nuovo ‘7’ alcuni inserzionisti hanno fatto pubblicità dedicate.