“Internet non funziona più”, si è “rotto”. Lapidario il commento al ‘New York Times‘ di Evan Williams, fondatore di Twitter e di Medium (2012), lo spazio digitale pensato per contenuti di qualità.

“Pensavo che se avessimo dato a tutti la possibilità di esprimersi liberamente e scambiarsi idee e informazioni, il mondo sarebbe diventato automaticamente migliore. Mi sbagliavo”, dice Williams.
“Internet finisce per premiare gli estremi”, precisa. E “se è vero che Trump non sarebbe diventato presidente se non fosse stato su Twitter, beh sì, mi spiace”.
“Dobbiamo aggiustare la Rete: dopo 40 anni ha iniziato a corrodere se stessa e noi”, ribadisce. “Resta un’invenzione meravigliosa e miracolosa, ma ci sono insetti alle fondamenta e pipistrelli nel campanile”.