Non si ferma l’effetto domino generato dallo scoppio dello scandalo Cambridge Analytica. Stando a quanto segnalato dalla Cnbc, Facebook ha detto che potrebbe sospendere i rapporti con un’altra compagnia di data analytics, CubeYou, per l’uso non autorizzato dei dati degli utenti.
La società, con sede a San Francisco ma con uffici anche a Milano, avrebbe etichettato i suoi quiz su Facebook come “ricerca accademica no-profit”, vendendo però i dati raccolti anche a promotori. Il social avrebbe anche avviato un’indagine sul caso, mentre nei giorni scorsi ha deciso di sospendere la compagnia canadese di strategia politica AggregateIQ, per aver avuto impropriamente accesso ai dati degli utenti.
Intanto ieri Christopher Wylie, l’ex dipendente di Cambridge Analytica che ha fatto esplodere il caso, ha rivelato che gli utenti coinvolti potrebbero essere ben di più di 87 milioni e che i dati in questione potrebbero essere ancora detenuti in Russia e in altri luoghi, per il fatto che Aleksandr Kogan, il professore che gestiva la raccolta dati, “andava avanti e indietro tra Gran Bretagna e Russia”.
I prossimi giorni comunque saranno particolarmente intensi per Mark Zuckereberg che dovrà testimoniare al congresso Usa in due audizioni che saranno trasmesse in diretta streaming con al centro le policy della compagnia sulla gestione delle informazioni e la protezione dei dati dei suoi utenti. Il fondatore di Facebook martedì 10 comparirà dinnanzi alle commissioni in seduta congiunta di Giustizia, Commercio, Scienze e Trasporti del Senato, alle 14:15 (le 20:15 italiane), mentre il giorno dopo, alle 10 (le 16 italiane), verrà ascoltato dalla commissione Energia e Commercio della Camera.
A partire da oggi intanto gli utenti coinvolti nel data gate riceveranno una notifica, mentre a tutti gli iscritti sarà indicato come potranno proteggere le loro informazioni personali.
