Rete unica, Mef e Mise convocano i vertici di Vodafone, WindTre e Sky

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In programma oggi un incontro tra il ministro dell’Economia, Roberto Gualtieri, il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, e i numeri uno di Vodafone Italia, Aldo Bisio, WindTre, Jeffrey Hedberg, e Sky Italia, Maximo Ibarra, sul tema della rete unica.La convocazione è arrivata dopo il via libera della maggioranza di governo al progetto portato avanti da Tim e Cdp.

Nella foto (Ansa): l’ad di Vodafone Italia, Aldo Bisio, l’ad di WindTre, Jeffrey Hedberg, e l’ad di Sky Italia, Maximo Ibarra

In una lettera inviata ai due ministri lo scorso 11 agosto, ricorda Agi, le tre società avevano espresso tutto il loro scetticismo sull’operazione, sottolineando come dal loro punto di vista un progetto con “un operatore incumbent come Tim in controllo, anche solo diretto o potenziale, dell’unica infrastruttura di rete fissa del Paese” avrebbe aimplicato “una elevatissima incertezza regolamentare, gravi difficoltà di accesso ai fondi europei, compresi quelli del Recovery fund”, e “non darebbe nessun incentivo alla realizzazione della rete in fibra in tempi accelerati”.

Intanto segnala Ansa, Fastweb e Tiscali hanno chiesto ai ministri Gualtieri e Patuanelli un incontro, per poter spiegare anche le loro ragioni. Nella lettera congiunta inviata ai due dicasteri, le due società hanno rivendicato il loro ruolo di “concorrenti storici” di Tim, spiegando che credere nel progetto FiberCop non significa rinunciarci ma cogliere “un’occasione” per investire e per passare ai fatti sul tema delle infrastrutture a banda ultralarga in Italia.
Le due società ritengono FiberCop lo strumento più idoneo “a migliorare ulteriormente la posizione del paese sulle infrastrutture a banda ultralarga” e “ad incrementare sensibilmente le garanzie di non discriminazione” e quindi la sana competizione sul mercato delle tlc.