GIORNALISMO: A BARNEA (ISRAELE) E MAGGIONI (TG1) PREMI CUTULI
(AGI) – Milano, 30 ott. – Sono stati assegnati a Nahum Barnea, editorialista del quotidiano israeliano Yedioth Ahronoth, a Monica Maggioni, inviata del Tg1, e al siciliano Vincenzo Marannano (mensile S) i premi di giornalismo intitolati a Maria Grazia Cutuli, l’inviata del Corriere della Sera uccisa con altri tre colleghi in un agguato in Afghanistan il 19 novembre del 2001. A organizzare il premio e’ la Fondazione Cutuli, di cui fanno parte la famiglia, il gruppo Rcs e vari enti e istitutzioni siciliane. La giuria del Premio 2008 e’ presieduta da Piergaetano Marchetti, presidente di RCS Quotidiani. Il premio per la stampa estera e’ assegnato allo scrittore e giornalista israeliano Nahum Barnea, editorialista del quotidiano Yedioth Ahronoth dal 1989 e vincitore, nel 2007, dell’Israel Prize for Journalism. Barnea “continua a credere nel dialogo e a battersi per in una soluzione negoziale del problema israeliano-palestinese nonostante abbia perso il figlio Yonatan nel febbraio del 1996 a Gerusalemme, in un attentato su un autobus provocato da un kamikaze palestinese”. Il premio per la stampa italiana e’ assegnato a Monica Maggioni, inviata del Tg1 “per l’abilita’ di trasformare i suoi reportage in storie avvincenti, sia che racconti la guerra in Iraq o il conflitto israeliano-palestinese, sia che ci accompagni tra le pieghe della politica e della societa’ americana”. Il premio al giornalista siciliano emergente e’ assegnato a Vincenzo Marannano “che si e’ particolarmente distinto con i suoi articoli sulla mafia e sui vizi del potere in Sicilia, pubblicati sul mensile S, il magazine che approfondisce i temi legati alla lotta alla mafia. Intensa la sua attenzione, dal gennaio 2008, sui piu’ importanti fatti di mafia e sulle vicende legate al clan guidato dai boss Salvatore e Sandro Lo Piccolo”.