EDITORIA: FIEG, MANTENERE PUBBLICITA’ LEGALE SUI QUOTIDIANI
INCONTRO CON GASPARRI E BONAIUTI, RIDURRE TAGLI A SETTORE
(ANSA) – ROMA, 31 OTT – Mantenere gli obblighi di pubblicità legale sui quotidiani e ridurre i tagli all’editoria: questi i temi al centro degli incontri che una delegazione della Federazione italiana degli editori ha avuto oggi con il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, e con il sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega per il settore, Paolo Bonaiuti. Lo rende noto la stessa Fieg. “Il capogruppo del Pdl al Senato, Maurizio Gasparri, ha incontrato stamani una delegazione di editori di quotidiani, guidata dal direttore generale della Federazione italiana degli editori, Alessandro Brignone. Nel corso dell’incontro – spiega la nota – la delegazione della Fieg ha in particolare ribadito la necessità di conservare gli attuali obblighi di pubblicità sui quotidiani degli atti e dei provvedimenti della pubblica amministrazione, a garanzia della trasparenza dell’attività degli enti pubblici e del diritto delle imprese e dei cittadini ad essere informati”. Gli editori, continua la nota, “hanno inoltre auspicato che il Parlamento, nel corso dell’esame della manovra Finanziaria per il 2009, riduca i pesanti tagli al settore che pregiudicano la possibilità di una riforma dell’editoria e mettono a rischio la stessa sopravvivenza di numerose testate. Il senatore Gasparri ha dato la massima disponibilità a confrontarsi con gli editori di giornali con spirito collaborativo sulle problematiche sollevate”. “I medesimi temi – rende ancora noto la Fieg – sono stati rappresentati, in un successivo incontro, al sottosegretario onorevole Paolo Bonaiuti, il quale – preoccupato per la crisi che sta attraversando l’editoria giornalistica – ha garantito il suo interessamento. Sotto altro aspetto, il sottosegretario Bonaiuti ha confermato l’intendimento di provvedere ad una incisiva riqualificazione del sostegno al settore, varando celermente – in primo luogo – il regolamento di semplificazione e riordino della disciplina dei contributi pubblici, e ribadendo il proposito di valorizzare le iniziative imprenditoriali e la multimedialità “.