VIGILANZA RAI: ALTRA FUMATA NERA. SI TORNA A VOTARE DOMANI
(ASCA) – Roma, 5 nov – Fumata nera e rinvio a domani alle 9 per l’elezione del presidente della Vigilanza Rai. Anche nella tornata pomeridiana la maggioranza, come ampiamente annunciato, non ha partecipato alla riunione annullando pure la trentottesima seduta. Nonostante l’ottimismo trapelato ieri in serata quando, dopo l’incontro tra i capigruppo di minoranza e i presidenti di Camera e Senato, era sembrato incrinarsi il muro sul portavoce di Idv, Leoluca Orlando, sul possibile sblocco della vicenda prevale di nuovo il pessimismo. Nella mattinata infatti, dal Pdl sono arrivate parole ultimative dal vicecapogruppo vicario alla Camera: ”o ci forniscono un’alternativa a Orlando o saremo costretti a votare noi un altro esponente dell’opposizione”. A seguire, anche il capogruppo Fabrizio Cicchitto ha ribadito il concetto, procrastinando alla prossima settimana l’eventuale blitz in commissione per dare il voto a un presidente dell’opposizione ma diverso dal portavoce di Idv. A questo proposito, il radicale del Pd, Marco Beltrandi ha detto che a suo avviso, in caso di elezione di un esponente della minoranza diverso da Orlando ”nessuno si dimettera”’, lui compreso. ”Se mi eleggessero – ha affermato Beltrandi – non mi dimetterei, ma io sono l’unico che ha il coraggio di dirlo. Nessuno si dimetterebbe, neanche un esponente del Pd”. Questo perche’ ”se finalmente si riuscisse a eleggere un presidente, ci sarebbe troppa pressione da parte dei presidenti delle Camere che lo inviterebbero a restare”.