Cinema/ Roma, al via quinta edizione Festival del Documentario

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Cinema/ Roma, al via quinta edizione Festival del Documentario
Tutte le sere dall’8 al 16 novembre a Palazzo Venezia


Roma, 6 nov. (Apcom) – Prende il via la quinta edizione del ‘Festival Internazionale di Film Documentari d’Arte, Musica e Danza’. Dall’8 al 16 novembre a Palazzo Venezia, a Roma, ogni sera saranno proiettate pellicole provenienti da tutto il mondo.
Quest’anno al Festival partecipa, per la prima volta, anche la Rai con la rassegna ‘Rai Doc Fest’. “Nel mondo della documentaristica si sente sempre parlare male della Rai, invece l’azienda va aiutata ad approfondire il suo impegno per questo tipo di genere televisivo”, ha detto Rubino Rubini, direttore artistico Doc Fest, nel corso della conferenza stampa di presentazione del Festival, presso la sede di viale Mazzini dell’azienda radio-televisiva italiana. “A fronte della grande crisi di valore del cinema e della fiction italiani. Speriamo, quindi, che la nostra collaborazione con la Rai abbia un buon esito”


Rubini ha poi parlato della qualità  dei documentari che verranno presentati, “frutto di una rigorosissima selezione”, tra i quali “alcuni inediti ed altri provenienti dal Festival di Venezia”.
Poi, la polemica: “Altri ancora li ritroverete al prossimo Festival di Roma”. Per spiegare meglio le parole di Rubini, è intervenuto Claudio Strinati, direttore scientifico del Doc Fest. “In questa città  – ha detto – la nostra iniziativa ha incontrato difficoltà  enormi. C’è stato uno scontro assurdo e grottesco con il Festival di Roma”. All’interno della rassegna Piero Angela proporrà  il suo ‘Il Paese senza figli. Le sorgere del crollo delle nascite’. Angela ha espresso la sua amarezza per l’emarginazione di un genere televisivo del documentario: “Ci sono delle cose che dovrebbero essere viste da tutti, collocate in prima serata dalla televisione generalistica, invece si devono fare ogni volta i conti con il numero di telespettatori. Io ho sempre dovuto sforzarmi di mantenere certi livelli d’ascolto”.


Gli organizzatori della rassegna si sono detti molto orgogliosi anche per l’inaugurazione della mostra ‘Canzoni con vista: mezzo secolo di videoclip’, che rivela come l’associazione delle immagini in movimento con brani musicali fu un’idea italiana.
Tra i film in programma si trovano anche ‘Orme Rosse’, dedicato alla Ferrari, per la regia di Rubino Rubini, e ‘Giovanni XXII: il pensiero e le memorie’, diretto di Salvatore Nocita.