Expo/ Per un manager su due in Italia mancano competenze adeguate
Ricerca Promos: servono esperti di investimenti e comunicazione
Milano, 12 nov. (Apcom) – Un manager su due ritiene che tra i dirigenti italiani manchino le competenze adeguate per un evento di respiro internazionale come l’Expo del 2015. E’ quanto emerge dalla ricerca “Expo&Manager” commissionata da Promos, azienda speciale della Camera di Commercio di Milano a Eccellere Business Community condotta su un campione di 250 manager di alto livello.
“Quasi il 50% dei manager italiani ritiene che le professionalità offerte dal nostro paese siano ancora troppo scarse rispetto al contesto del mercato internazionale – ha commentato Claudia Bugno, dirigente dell’area marketing territoriale di Promos – la metà dei manager italiani intervistati è convinto che ai dirigenti italiani manchino le professionalità adeguate per affrontare l`evento dell`Expo”.
Le professionalità presenti nel nostro Paese, secondo la ricerca Promos, non sono ancora pronte per un evento del genere.
Tuttavia, per il 45% del campione, hanno tempo per prepararsi adeguatamente. Perchè in fondo 7 su dieci ritengono che sul mercato italiano non manchino figure professionali. Ora però occorre lavorare sulla formazione e la professionalità dei manager ponendosi come priorità i settori investimenti, logistica e comunicazione. “Le professionalità considerate prioritarie per l`evento, da quadri e dirigenti, sono gli investimenti (30%), la comunicazione (29%) e la logistica (19%) – spiega Bugno – Milano e il Paese hanno la possibilità di fare bene in tutti questi campi, anche se bisognerà fare uno sforzo per continuare sulla strada della formazione continua e dell’alta professionalizzazione”. In proposito la Camera di Commercio milanese punta ad affiancare le imprese “per mettere in campo una formazione specialistica – ha proseguito Bugno – per creare profili con grandi competenze in grado di attrarre investimenti anche da privati e fare attività di fund raising”. Nel concreto l’obiettivo è quello di creare una rete, attraverso Formaper, azienda speciale della CamCom di Milano, con le associazioni di categoria per mettere a punto corsi di preparazione e formazione che colmino lacune anche su materie di respiro internazionale.
“Le attese del mondo manageriale danno segni molto positivi – dichiara Nicolò Occhipinti di Eccellere – se pensiamo che oltre il 60% del campione (oltre 250 professionals che occupano ruoli di responsabilità aziendali, che vanno dalla comunicazione alla finanza) è convinto che le associazioni di categoria e le istituzioni siano ancora in tempo per intervenire a fronte delle mancanze formative esistenti”.
Il grado di internazionalizzazione del campione è mediamente elevato, considerato il dato che un manager su due ha ricevuto offerte da aziende situate all`estero, ed è convinto che ai dirigenti italiani manchino soprattutto competenze linguistiche (il 48%) e capacità di fare squadra (30%). Più della metà del campione, inoltre, (56%) sa di dover competere tutti i giorni con manager stranieri, soprattutto in occasione di un evento dal forte carattere internazionale come l`Expo (66%). Tra i paesi considerati più avvantaggiati in termini competitivi ci sono quelli anglosassoni, (Gran Bretagna, seguita dagli USA) anche se oltre la metà del campione non ha ben chiara la nazionalità con cui dovrà competere.