Mediaset/ Amplia offerta pay, redditività gruppo non a rischio
Berlusconi jr: Ci stiamo difendendo bene. “Errori” nei palinsesti
Milano, 18 nov. (Apcom) – Per contrastare la profonda crisi finanziaria che ha investito i mercati con inevitabili riflessi sugli investimenti pubblicitari, Mediaset conferma una politica di forte controllo sui costi e di sviluppo nelle attività televisive a pagamento, con il lancio di Premium Fantasy, la nuova offerta interamente dedicata a bambini e ragazzi.
“All’interno di un contesto difficile e complicato, Mediaset si sta difendendo molto bene”, ha affermato il vicepresidente, Pier Silvio Berlusconi, nel corso della presentazione del nuovo pacchetto Premium. Il gruppo, ha spiegato, chiuderà il 2008 “con un risultato molto vicino a quello dell’anno scorso”, Publitalia “con un segno più, e questo è già un bell’andare”, mentre la visibilità sul 2009 “è bassissima, siamo in un momento in cui navigare a vista è già guardare lontano”. Mediaset ha chiuso i primi nove mesi con un utile netto di competenza di 355,8 milioni (372,3 mln a fine settembre 2007), mentre da gennaio a ottobre la raccolta pubblicitaria lorda relativa alle reti del Biscione ha registrato una crescita dell’1,6%. Per Telecinco “c’è un calo in termini di raccolta pubblicitaria, comunque inferiore rispetto all’andamento del mercato spagnolo – ha aggiunto – ma non vedo particolari rischi per la redditività del gruppo Mediaset”. Circa un’eventuale riflesso negativo sul dividendo, Pier Silvio Berlusconi ha detto di non vedere a oggi particolari motivi per tagliare la cedola, “anche se – ha precisato – è presto per dirlo, è una decisione che prenderemo la prossima primavera con il cda sul bilancio”.
Il vicepresidente di Mediaset ha quindi sottolineato la linea di rigore sui costi che il gruppo ha adottato da alcuni anni. “Negli ultimi sette anni in termini di costi siamo cresciuti meno dell’inflazione – ha spiegato – e per il 2009 l’obiettivo sarà di una crescita dei costi tra lo zero e l’1%, molto bassa”. Sulla crescita per vie esterne, Pier Silvio Berlusconi non ha fornito indicazioni sull’interesse per la britannica Itv o per la spagnola Digital Plus e si è limitato a dire: “Il momento è di difficoltà generale ma anche di grandi opportunità , stiamo guardando più cose ma è presto per parlare di un progetto specifico”.
L’occasione per fare il punto sulla situazione dell’azienda è stata la presentazione della nuova offerta del gruppo per la pay-tv. Dopo Premium Calcio e Premium Gallery, dall’8 dicembre arriva Premium Fantasy, un pacchetto interamente dedicato a bambini e ragazzi. L’offerta – 8 euro al mese se acquistata da sola – conterrà quattro canali: Cartoon Network, Disney Channel, Playhouse Disney e Hiro, la nuova proposta confezionata da Mediaset che attingerà direttamente dalla propria grande library dei cartoni animati.
Nel digitale terrestre, Mediaset conta a oggi 2,7 milioni di tessere attive, stima per fine anno di realizzare dalla pay-tv un fatturato intorno ai 400 milioni e conferma il break-even al 2010 (“stiamo lavorando per mantenere questo obiettivo”). Commentando invece l’intesa con Rai e Telecom Italia Media per lanciare una piattaforma satellitare gratuita in appoggio al digitale terrestre, Pier Silvio Berlusconi ha sottolineato come non stia cominciando nessuna guerra con Sky (“mi auguro che non inizi”).
“Questa – ha spiegato – è un’iniziativa che nasce con l’obiettivo di coprire le aree grigie del digitale terrestre. L’idea di andare sul satellite è giusta, è un’iniziativa che parte dalla Rai e noi l’abbiamo accettata volentieri”.
Sul versante dei palinsesti è arrivata l’autocritica del vicepresidente. “Non è una bella stagione, errori ne abbiamo fatti e cercheremo di non farli più – ha affermato – Ci sono stati esperimenti che non sono andati bene, comunque ci sono le trasmissioni storiche che invece hanno retto benissimo”. E proprio del programma ‘C’è posta per te’ e delle recenti dichiarazioni di Pippo Baudo contro Maria De Filippi, Pier Silvio Berlusconi non è voluto entrare nella polemica e si è limitato a dire: “Sono affermazioni che non meritano una risposta, la risposta vera sono i risultati, che soni stati straordinari”. Sul fronte dei nuovi acquisti, infine, da gennaio Piero Chiambretti dovrebbe tornare con un suo programma su Italia 1, in seconda serata.