TV: LA PRESSEMEDIA, PRONTI A SFORNARE NUOVE FICTION E SHOW
(ANSA) – ROMA, 25 NOV – Piccoli sì, ma pronti a sfornare già entro Natale sei numeri zero di altrettanti programmi di intrattenimento, senza dimenticare l’impegno nella fiction, con l’obiettivo di conquistarsi uno spazio nel mercato televisivo a colpi di costi ridotti rispetto alla concorrenza: è l’ambizione di LaPresseMedia, nuova società di produzione controllata interamente da LaPresse Spa, nata alla fine dell’estate. LaPresseMedia sta realizzando “otto numeri zero di altrettanti prodotti di intrattenimento, sei dei quali saranno pronti per entro Natale”, dice il responsabile dei progetti Roberto Quintini (ex Endemol Italia). “Sono idee originali, tutte italianissime – spiega – di programmi che anche noi guarderemmo volentieri e con il sorriso sulle labbra”. Si tratta di un prime time leggero, probabilmente senza studio; un access prime time; due quiz show destinati alla fascia oraria preserale e al day time; un quotidiano e di un settimanale di informazione leggera; un game talk show; un talk show ‘on the road’ nei piccoli paesi d’Italia. Nella “library piccola, ma di buoni titoli” alla quale la nuova società sta lavorando, aggiunge Quintini, c’é anche la fiction: dopo aver acquisito al Mipcom di Cannes i diritti di una sitcom americana su vizi e virtù tipici dell’universo femminile (ma niente a che vedere con Sex and the City) e una sketchcom per agli adolescenti, LaPresseMedia ha realizzato la puntata pilota di una serie mystery (prevista in 26 episodi da 50 minuti) che si avvarrà di un cast di attori statunitensi che reciteranno in inglese e sarà destinata al mercato europeo, oltre che a quello nazionale. “Diamo spazio a giovanissimi autori capitanati da esperti”, sottolinea Quintini. “La nostra ambizione è puntare sull’originalità del prodotto abbattendo drasticamente i costi”. L’interesse delle emittenti è già notevole: “Abbiamo contatti e appuntamenti con Rai, Mediaset, La7, Sky, Wind. E ci sono personaggi di primo livello pronti a condividere la nostra avventura di start up”.