Rai/ Domani il via ad aumento del canone di 1,5 euro

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Rai/ Domani il via ad aumento del canone di 1,5 euro


Passa da 106 a 107,5 euro. Romani: lotta evasione per ridurlo


Roma, 2 dic. (Apcom) – Il canone Rai aumentera’ nel 2009 di 1,53 euro, l’adeguamento dell’importo attuale all’inflazione programmata.


E’ questa la decisione che dovrebbe prendere domani il ministero dello Sviluppo Economico, che ha ereditato la competenza in materia dall’ex ministero delle Comunicazioni. Nel frattempo il sottosegretario Paolo Romani sta studiando un sistema per combattere l’evasione al pagamento del canone che potrebbe portare in futuro “a forti ribassi” dell’ammontare della tassa.
E’ questo il quadro che si va delineando dopo le molte voci di questi giorni. Il governo deve prendere una decisione in tempi brevi sul canone (in base alla norme doveva decidere entro il 30 novembre) per permettere alla Rai di avviare la campagna abbonamenti, che sara’ presentata dai vertici della tv di Stato giovedì mattina.


Alla fine la situazione di crisi in cui versa la tv pubblica, a fronte di una riduzione della raccolta pubblicitaria per la crisi economica generale, avrebbero consigliato il governo ad apportare un aumento al canone, seppur minimo. In sostanza la tassa passera’ dagli attuali 106 euro a 107,5 euro, con un maggior introito per le casse di Viale Mazzini di 24 milioni di euro.


Romani decidera’ in base all’articolo 47 del testo unico sulla radiotelevisione, che “indica tra i parametri dei quali bisogna tener conto, la copertura dei costi che la Rai sostiene per adempiere agli obblighi di servizio pubblico. Gli ultimi dati giunti da Viale Mazzini sulla contabilita’ separata (nel bilancio 2007 i programmi di servizio pubblico sono costati a Viale Mazzini 159 milioni in piu’ di quanto incassato dal canone, ndr) giustificherebbero un aumento del canone”, spiega lo stesso sottosegretario.


Romani ha anche escluso che il canone Rai rientri nel ‘blocco’ delle tariffe introdotto dal governo all’articolo 3 del decreto anticrisi, in quanto il canone Rai e’ una tassa di possesso. La decisione di adeguamento dell’ammontare del canone, sara’ pero’ seguita, non appena possibile e dopo le ultime valutazioni, da un intervento per combattere l’evasione della tassa: “sto studiando un modo per combattere in maniera drastica l’evasione giunta al 27 per cento – sottolinea Romani – Tra le possibilita’, quella di legarlo alla bolletta dell’energia elettrica che in Grecia ha dato ottimi risultati. L’evasione e’ un fenomeno molto piu’ presente al Sud, con punte del 45 per cento in alcune regioni, che al Nord. Di fatto il canone rischia di diventare una tassa regionale. Ho sottoposto percio’ al presidente del Consiglio – ha annunciato il sottosegretario – l’ipotesi di studiare un meccanismo che ci consenta di abbassare, e di parecchio, il canone e di farlo pagare a tutti nella stessa misura. Siamo ancora in una fase di studio e quella della bolletta elettrica non e’ l’unica possibilita’. È possibile immaginare anche altri meccanismi per rendere il canone una tassa equa e pagata da tutti”.



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