Apc- Sanremo/ Bonolis: Con questa edizione si ritorna alla gara vera
Del Noce: Non sarà un festival a base di caviale e champagne
Roma, 2 dic. (Apcom) – Ci saranno i fiori come in ogni edizione, ma il Festival di Sanremo di quest’anno – che partirà il 17 febbraio e di cui Paolo Bonolis è direttore artistico – punta a contemporaneizzarsi. Tante le novità anticipate dal conduttore – a partire dal suo desiderio di avere sul palco gli Afterhours fino alla ‘collocazione’ di Fabrizio De André all’interno dello spettacolo – ma silenzio sui nomi delle donne che lo accompagneranno nella conduzione e sugli ospiti italiani e stranieri che saliranno sul palco dell’Ariston.
“Quello che mi preme sottolineare – ha detto oggi Bonolis in conferenza stampa – è il ritorno della gara vera e propria in questa edizione del 2009. Riuscite ad immaginare un campionato di calcio senza punti in palio, senza classifica? Molto spesso a Sanremo la gara è stata relegata in secondo piano”. I big potranno essere eliminati direttamente sin dalla prima delle cinque serate nelle quali l’obiettivo principale è valorizzare le canzoni. “Non è la durata a decretare il successo di qualcosa – ha spiegato Bonolis riferendosi ai cinque giorni di programmazione – l’importante è che la durata corrisponda con l’intensità . Ci sono tomi enormi che leggi in una settimana e libretti piccoli che non ti porti neanche al gabinetto”.
Il Festival darà molto più spazio ai giovani e ad Internet.
“Invece di otto o nove nuove proposte ce ne saranno cento, e via via questi giovani verranno votati sul sito internet. Inoltre, per la prima volta le loro canzoni verranno trasmesse dalle radio una settimana prima del Festival e tutti i giovani in gara verranno traghettati fino alla serata conclusiva, nella quale verrà premiato il vincitore”. Altra novità che riguarda i giovani è lo ‘Special’ che li vede duettare con importanti cantanti italiani, “una sorta di sponsor che li affiancherà nella loro esibizione”, ha aggiunto il conduttore.
Ogni canzone avrà una regia dedicata. “Non ci sarà un’inquadratura costante come lo scorso anno – ha detto Bonolis – e anche nella giuria demoscopica c’è una novità : le prime due sere sarà in sala. Questa scelta nasce per evitare che l’esibizione venga vista attraverso un monitor”. Ci sarà una giuria di qualità composta dai direttori d’orchestra a cui in seguito si affiancherà il televoto. “Quest’anno abbiamo ripreso anche la formula del ripescaggio – ha sottolineato il conduttore – utilizzata negli anni ’60”.
Bonolis ha poi spiegato che il Festival è un prodotto di disimpegno e leggerezza. “Non stiamo lavorando alla costruzione del genoma, non salveremo l’umanità – ha dichiarato – con questo registro la direzione artistica viene vissuta serenamente. Non dimentichiamo che se togliamo Sanremo alla storia dell’umanità non cambia nulla”.
Le donne che lo affiancheranno nella conduzione saranno ogni sera diverse. “E’ inutile che faccia i nomi – ha commentato Bonolis – perché non ho ancora la certezza che accetteranno l’incarico. E lo stesso vale per gli ospiti italiani e internazionali che saliranno sul palco. E’ importante però che ognuno di loro abbia qualcosa di significativo da dire”. Qualcosa sui suoi desideri però il conduttore l’ha svelata. “Mi auguro che possano esserci gli Afterhours: impreziosirebbero il Festival e soddisferebbero musicalmente i diversi palati a cui è rivolto il prodotto, anche perché non si vedono mai in tv”. Il conduttore ha aggiunto che Fabrizio De André farà in qualche modo parte del Festival. “Non sappiamo ancora come collocarlo – ha detto Bonolis – amava molto il Festival anche se non partecipò mai”.
A gennaio Bonolis e Luca Laurenti, che prenderà parte a questa edizione di Sanremo, partiranno anche con un programma radiofonico su Radio due per promuovere il Festival. Bonolis ha avuto parole buone anche per Pippo Baudo. “Ha condotto tredici festival – ha sottolineato – è normale che uno possa esser andato male. E’ la vita”. Il direttore di Rai uno Fabrizio Del Noce confida su Bonolis per risollevare le sorti di Sanremo.
“Nell’ultima edizione – ha spiegato Del Noce – abbiamo registrato una preoccupante flessione. Speriamo di riuscire a rilanciare e ottenere ascolti. Naturalmente, dal punto di vista economico, non sarà un Festival a base di caviale e champagne”.