Tlc/ Spagna, Kroes insiste su liberalizzazione banda larga
Colao (Vodafone): Condividiamo i dubbi di Bruxelles
Barcellona, 9 dic. (Apcom) – La Commissione europea insiste nelle necessità che il governo di Madrid e Telefonica liberalizzino pienamente il mercato della banda larga in Spagna: l’appello della commissaria Ue alla Concorrenza Neelie Kroes è arrivato oggi da Barcellona, dove ha partecipato a una conferenza per il decimo anniversario della liberalizzazione delle telecomunicazioni nel paese iberico.
“La rete deve essere sempre aperta, tanto la fissa come la mobile”, ha detto Kroes davanti ai due principali protagonisti del mercato delle telecomunicazioni spagnolo, il presidente di Telefonica Cesar Alierta e quello di Vodafone, Vittorio Colao.
Quest’ultimo, pur lamentandosi per le “continue intromissioni” di Bruxelles nel mercato, ha fatto eco alla commissaria europea sostenendo che “nel mercato del fisso” la concorrenza è assai minore che nel mobile.
“Condividiamo i seri dubbi della Commissione”, ha detto Colao riferendosi all’approccio del regolatore nazionale spagnolo, la Cmt, che intende fissare l’obbligo per Telefonica di mettere a disposizione dei concorrenti solo le canalizzazioni per la rete in fibra e non di affittare l’infrastruttura. “La Commissione deve cogliere l’occasione per dimostrare che la concorrenza non è qualcosa di negoziabile”.
Alierta, da parte sua, ha affermato che la regolamentazione “ha favorito la competenza a partire dalla rete dell’operatore dominante, ma non ha generato innovazione né investimenti in nuove infrastrutture” da parte degli operatori alternativi: proprio la necessità di fomentare gli investimenti di tutti gli operatori in reti di nuova generazione è l’argomento utilizzato dal regolatore nazionale Cmt per motivare il suo approccio.