Comunicazione e pubblicità – Poste italiane. Cambia la comunicazione
L’articolo riprodotto su Primaonline.it è un estratto di quello pubblicato nel numero 374, Giugno 2007, di ‘Prima Comunicazione’
Poste Italiane è una grande piattaforma di servizi e logistica ma sconta vecchi pregiudizi. Maria Elena Caporaletti – a capo della direzione Communication and public affairs di Poste Italiane – lo dichiara subito: “Il nostro obiettivo è posizionare Poste Italiane per quel che è: una azienda pubblica – anche se spa – tra le più grandi del nostro Paese, con un ottimo fatturato, capillare sul territorio ma che per retaggio storico non viene pienamente percepita nella sua dimensione reale”.
L’idea infatti che le Poste siano un carrozzone lento e sovradimensionato è dura a morire, anche se nell’ultimo decennio chiunque può constatarne il notevole cambiamento strutturale che fa sì che la speranza di vedere arrivare a destinazione e in tempi rapidi una lettera sia ormai reale.
Poste Italiane – 150mila dipendenti, 14mila uffici postali, 60mila addetti allo sportello, 23 milioni di invii postali ogni giorno – è guidata dal presidente Vittorio Mincato, dal vice presidente esecutivo Nunzio Guglielmino e dal chief executive officer and managing director Massimo Sarmi.