Radio – Radio Italia. Vado piano ma lontano
L’articolo riprodotto su Primaonline.it è un estratto di quello pubblicato nel numero 371, Marzo 2007, di ‘Prima Comunicazione’
Il 25 marzo al DatchForum di Milano ci saranno praticamente tutti i big della canzone per festeggiare i 25 anni di attività di Radio Italia nel corso dei quali il fondatore e presidente Mario Volanti ha dato vita a un gruppo che comprende anche due canali televisivi, Video Italia e Radio Italia Tv, l’etichetta discografica Solomusicaitaliana, una struttura che organizza eventi e concerti e il sito Internet Radioitalia.it. Un giro d’affari che l’anno scorso ha registrato 30 milioni di euro, in crescita del 14% rispetto al 2005.
Il venticinquesimo compleanno arriva in un momento delicato per il network. Il processo di rinnovamento editoriale e d’immagine avviato tre anni fa è praticamente terminato e ora Volanti aspetta di vederne i frutti. “L’obiettivo di cambiare la radio evitando traumi, seguendo il motto ‘rinnovamento e non rivoluzione’, è riuscito”, dice l’editore. “Ho introdotto pochi e meditatissimi cambiamenti perché, avendo puntato sempre tutto sulla costruzione di una identità precisa, occorre anzitutto garantirne la continuità . Noi siamo Radio Italia e trasmettiamo solo musica italiana. Almeno un paio di generazioni di ascoltatori ci hanno scelto per quello che siamo. In una situazione del genere ogni modifica, anche lieve, va fatta con cautela. Prima di toccare il marchio, ad esempio, ci abbiamo ragionato molto tempo. Ho deciso di metterci mano solo 23 anni dopo la sua creazione e non per realizzarne uno nuovo, ma per ridisegnarlo mantenendo gli elementi fondamentali presenti nel precedente”.