Radio – Rtl 102.5. Guida il digitale italiano
L’articolo riprodotto su Primaonline.it è un estratto di quello pubblicato nel numero 371, Marzo 2007, di ‘Prima Comunicazione’
“Il Dab e la sua estensione Dmb è lo standard adottato dall’Unione europea per la radio digitale. Ne stanno prendendo atto gran parte degli operatori del settore, a partire dalla Rai che ha da poco avviato una sperimentazione. Per noi di Rtl 102.5 è una grande soddisfazione perché è dal 1998 che crediamo nella tecnologia T-Dmb che insieme al segnale audio consente di trasmettere anche un segnale video”. Davide Giacalone è il consulente per il digitale per conto del network Rtl 102.5. Giornalista e saggista (ha pubblicato, tra gli altri, il libro ‘DigiRadio’, Rubbettino, 2003), ha seguito il programma di digitalizzazione su cui l’editore Lorenzo Suraci ha investito finora una ventina di milioni di euro e che quest’anno ne prevede altri 7-8 per rifinire la copertura nazionale.
“Il passaggio al digitale è un percorso obbligato”, dice Giacalone, “non solo perché prima o poi interverrà il legislatore indicando una data di switch off come per la televisione, ma anche perché sarà il mercato a chiederlo così com’è avvenuto nella telefonia mobile con il passaggio dall’Etacs al Gsm, una transizione avvenuta in maniera naturale per effetto della migliore qualità del servizio che gli utilizzatori hanno percepito e quindi reclamato. La stessa cosa avverrà per la radio digitale che consente una ricezione perfetta e senza interruzioni e richiede apparecchi più piccoli e più economici”.