Personaggi – Marco Beltrandi. Il fanatico del servizio pubblico
L’articolo riprodotto su Primaonline.it è un estratto di quello pubblicato nel numero 371, Marzo 2007, di ‘Prima Comunicazione’
Nessuno prima di lui c’era riuscito. Ma Marco Beltrandi, con la sua faccia da bravo ragazzo e la sua capacità tutta da radicale di fare lobby, non si è dato per vinto e alla fine ha incassato il risultato. Quello, cioè, di mettere d’accordo maggioranza e opposizione in commissione di Vigilanza sulla Rai, portandole per la prima volta ad approvare all’unanimità il parere sul contratto di servizio tra la Rai e il ministero delle Comunicazioni. Lavorando di fino, mediando tra Ds e Forza Italia e giocando di sponda con il ministro Paolo Gentiloni (Margherita) e il presidente della Vigilanza Mario Landolfi (An), il neo deputato della Rosa nel pugno è riuscito a inanellare 120 emendamenti che rendono più stringenti i vincoli di ‘servizio pubblico’ in base ai quali si paga il canone. “Soltanto un borderline come lui, per giunta refrattario alle pressioni della Rai, poteva farcela”, sottolinea Landolfi, rivendicando il merito di averlo scelto come relatore.