Televisione – Magnolia. Nel giardino De Agostini
L’articolo riprodotto su Primaonline.it è un estratto di quello pubblicato nel numero 369, Gennaio 2007, di ‘Prima Comunicazione’
Negli ultimi anni la De Agostini ha ampliato e diversificato le sue attività acquisendo la casa editrice Utet, le assicurazioni Toro, la tivù spagnola Antena 3, la casa di produzione cinematografica Mikado Film e le società di giochi e lotterie Lottomatica e GTech. Qualche giorno fa il gruppo presieduto da Marco Drago e guidato dall’amministratore delegato Lorenzo Pellicioli ha messo a segno un’altra importante acquisizione: quella della casa di produzione televisiva Magnolia.
L’operazione, il cui costo si aggira sui 90 milioni di euro, prevede l’aquisto del 53,5% di Magnolia da parte di De Agostini Comunicazione, società controllata al 100% da De Agostini spa, la holding del gruppo. Il rimanente 46,5% resterà in possesso dei vecchi soci: Giogio Gori, il fondatore della società , che avrà circa il 25% del capitale, Ilaria Dallatana, Francesca Canetta e altri; Marco Benatti, che deteneva il 5% tramite Blu Below, ha preferito invece cedere tutta la sua quota alla De Agostini. Gori continuerà a ricoprire la carica di amministratore delegato, mentre presidente verrà nominato Lorenzo Pellicioli. Infine nel Cda entreranno quattro nuovi consiglieri, designati dalla De Agostini: Pietro Boroli, Paolo Ceretti, Stefano Bella e Marco Sala.