Case editrici – Mondadori. Che anno, ragazzi!
L’articolo riprodotto su Primaonline.it è un estratto di quello pubblicato nel numero 369, Gennaio 2007, di ‘Prima Comunicazione’
Il 2007 sarà l’anno in cui la Mondadori comincerà a far sentire la sua presenza sul mercato francese dei periodici, ma in omaggio a quella visione unitaria del gruppo subito dichiarata come indispensabile e
vitale per lo sviluppo dal direttore generale dei periodici, Nini Briglia, sarà anche in Italia un anno non meno impegnativo e denso d’iniziative. A Parigi la riorganizzazione della controllata Mondadori France è cominciata con la chiusura dei mensili Max e 20 ans e l’uscita di 160 dipendenti che hanno invocato la clausola di coscienza; al lavoro ci sono già il direttore finanziario Andrea Goretti (proveniente da Fininvest) e Giacomo Moletto come principale manager di Segrate in terra francese; ed è ben avviato il progetto per il lancio del settimanale femminile Grazia che uscirà forse prima dell’estate.
Contemporaneamente in Italia nei primi giorni dell’anno sono state annunciate parecchie novità . E non sono iniziative di poco conto: un riassetto organizzativo della divisione periodici ora guidata da Gianni Vallardi; l’arrivo di Giuseppe Orlando come vice direttore generale commerciale e operations; l’acquisto delle Messaggerie Musicali e il rafforzamento nel campo della distribuzione con una nuova società dedicata, Press-Di; l’inizio dell’attività di una nuova struttura, Officina Mondadori, guidata da Ercole Giammarco, che realizzerà iniziative nel campo delle nuove forme di comunicazione pubblicitaria.