Telecomunicazioni – Telecom Italia. I progetti per le nuove tivù
L’articolo riprodotto su Primaonline.it è un estratto di quello pubblicato nel numero 360, Marzo 2006, di ‘Prima Comunicazione’
Il 2006 è un anno strategicamente importantissimo per Telecom Italia: nei prossimi mesi la società controllata da Marco Tronchetti Provera lancerà contemporaneamente la tivù via Adsl, il super Umts, ovvero i servizi mobili ad altissima velocità , la tivù mobile e poi il telefono integrato fisso e mobile. Di questi progetti parla il direttore marketing Massimo Castelli.
“Abbiamo lanciato la nuova tivù su Adsl in quattro città , oggi sono 21 e per la fine dell’anno prevediamo di arrivare a 250 e di riuscire a raggiungere da 200mila a 300mila clienti”, dice Castelli. “La nuova tivù via Internet diventerà un juke box a cui chiedere tutti i servizi, dal film alla partita di calcio, dalla musica al gioco multimediale.
Entro la prima parte dell’anno Tim lancerà poi il super Umts, che raggiungerà all’inizio oltre 1 megabit al secondo (circa quattro o cinque volte la velocità attuale dell’Umts) per arrivare poi addirittura a 4 megabit al secondo. “Puntiamo molto sul super Umts”, dice Castelli, “soprattutto anche perché sarà interattivo: cioè gli utenti vedranno i programmi televisivi quando e dove vorranno. Io prevedo che nel medio e lungo periodo il super Umts sarà più richiesto e più redditizio del Dvb-h. I clienti potranno vedere i loro programmi preferiti a loro piacimento, on demand”. Infine, il telefono integrato fisso-mobile. “Lo lanceremo nella seconda metà del 2006″, dice Catelli. “È uno dei risultati più significativi dell’integrazione tra Telecom Italia e Tim. Il telefono ibrido funzionerà come un cordless in casa o in ufficio, cioè permetterà di telefonare via etere, via wi-fi, utilizzando le basse tariffe della rete fissa; fuori casa, in strada, utilizzerà la rete mobile. Costituirà un buon vantaggio per i clienti e un’ottima leva di marketing per le nostre offerte”.