Internet – Virgilio. Arriva l’utile
‘Prima Comunicazione’, numero 349, Marzo 2005 – Il portale di Matrix (Telecom Italia) chiude il 2004 con un forte aumento dei ricavi Ricavi in crescita del 23,2% (43,7 milioni di euro contro i 35,5 milioni del 2003), margine operativo lordo salito da 3,1 milioni di euro a 8,6 milioni; e soprattutto un risultato operativo finalmente positivo: un milione di euro contro i 4,7 milioni di rosso dell’anno precedente. Sono i dati 2004 di Matrix, l’Internet company del gruppo Telecom Italia Media, a cui fa capo Virgilio, primo storico portale italiano, che conclude così il suo lungo start up, iniziato nel luglio 1996. Giustamente soddisfatto, quindi, Mario Cinguino, amministratore delegato di Matrix e responsabile dell’area di business Internet di Telecom Italia Media. Anche perché l’Internet company ha fatto registrare il tasso di crescita più elevato nell’ambito del gruppo: Tin.it, che fa sempre capo all’area di business Internet, ha registrato un +19,5% dei ricavi (265,4 milioni di euro nel 2004); la televisione (La 7 e Mtv) è cresciuta del 22,4% (138,2 milioni di euro); i prodotti per l’ufficio (Buffetti) dello 0,5% (126,8 milioni di euro). “Le fonti di ricavo di Matrix sono tre”, spiega Cinguino. “Il core business è costituito dall’advertising tabellare su Virgilio, cioè le classiche pubblicità on line, come i banner. Quest’area è cresciuta fortemente, passando da 17 a 21 milioni di euro di ricavi. Un risultato tanto più significativo se si tiene conto che nel corso del 2004 abbiamo rinunciato alle pubblicità dei dialer, i contenuti e servizi pagati attraverso la connessione a specifici numeri telefonici (i dialer sono stati al centro di numerose polemiche a cui ha fatto seguito una normativa restrittiva: ndr). Grande attenzione, in particolare, abbiamo dedicato ai big spender, i maggiori investitori pubblicitari tradizionali, cresciuti nel 2004 del 61% su Virgilio”. La seconda fonte di business è costituita dall’attività di sviluppo di siti web. “Dopo aver lavorato per molte tra le grandi imprese presenti su Internet, nel 2004 ci siamo concentrati sui clienti di gruppo”, prosegue Cinguino. “In particolare abbiamo sviluppato la Casa di Alice, il sito delle attività a larga banda di Telecom Italia, poi diventato Rosso Alice: un portale che richiede un grande impegno soprattutto per la distribuzione dello streaming video (i film). Anche quest’area ha registrato una crescita sensibile nel 2004, passando da 6,1 a 9,5 milioni di euro”. La terza fonte di reddito, la più nuova, è quella del search advertising, la pubblicità che deriva dal motore di ricerca (più 5% di ricavi nel 2004). “In questo campo Virgilio ha due partner: Google e Seat Pagine Gialle. Il primo ci fornisce il suo motore di ricerca, leader mondiale (a cui aggiungiamo la nostra indicizzazione del web italiano), e i relativi link sponsorizzati; il secondo le ricerche sulle Pagine Gialle”.
____________________
Nella foto, Mario Cinguino