È stata inaugurata il primo di giugno e durerà tutto il mese la campagna contro gli infortuni dell’Inail (Istituto nazionale assicurazione contro gli infortuni sul lavoro) rivolta ai piccoli e medi imprenditori. Dopo due anni di campagne firmate J. Walter Thompson il testimone è passato ora alla Pomilio Blumm, agenzia fondata da Oscar Pomilio nel 1966 e ispiratasi a Oswald ‘Frank’ Blumm, geniale copywriter di origine bavarese ma americano di adozione. La Pomilio Blumm ha infatti vinto una gara che le ha assicurato per i prossimi due anni (estensibili a tre) la comunicazione pubblicitaria dell’istituto presieduto da Vincenzo Mungari. “Come sempre, quando indiciamo una gara”, spiega il responsabile della comunicazione dell’Inail Marco Stancati, “valutiamo sia il progetto creativo sia l’offerta economica dando – com’è ovvio – più peso al primo”. L’esordio all’Inail della Pomilio Blumm ha anche significato un cambiamento radicale della linea grafica, ora più colorata della precedente caratterizzata invece da toni più minimalisti. Rivolta ai piccoli e medi imprenditori, agli artigiani e agli agricoltori, la campagna – che ha come direttore creativo Gianpiero Di Gianvittorio, autore del progetto artistico insieme a Fabrizio Granata, mentre Franca Di Muzio è la copywriter – vuole persuadere il target a investire in sicurezza con un messaggio umoristico in cui si fa riferimento agli incubi che tormentano i sonni degli imprenditori (la concorrenza cinese, l’aumento del costo energetico, ecc.).
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Nella foto, Marco Stancati, responsabile comunicazione dell’Inail