Televisione – Fastweb e Telecom Italia. Arriva la tivù via cavo telefonico
Le reti nel 2004 saranno sempre più a banda larga, ovvero sempre più veloci nel trasportare centinaia di migliaia o milioni di bit al secondo. La forte concorrenza sui servizi più tradizionali ormai poco remunerativi, come quello telefonico, spinge verso l’offerta di servizi più avanzati e profittevoli. E quindi i nuovi servizi, fissi o mobili, saranno sempre più multimediali, pregiati, interattivi e a pagamento. Telecom Italia prevede di raggiungere nel 2004 oltre 3 milioni di utenti con accesso Adsl, una sorta di modem che permette l’accesso veloce a Internet utilizzando la normale rete telefonica; anche i gestori concorrenti, come Wind e Tiscali, punteranno molto sull’Adsl. E Fastweb consoliderà ed estenderà la sua offerta di servizi integrati: telefonia, accesso veloce a Internet, tivù via fibra ottica e Adsl. Un’importante novità potrebbe venire proprio dal ‘matrimonio’ tra reti e tivù. Fastweb ha aperto la strada e per prima nel 2003 ha cominciato a utilizzare l’ultimo miglio di Telecom – la parte di rete telefonica che arriva a casa dell’utente – per offrire via Adsl i servizi televisivi (canali generalisti, tematici, video on demand). Probabilmente nel 2004 anche Telecom Italia e altri operatori annunceranno iniziative simili, così come stanno facendo France Télécom e Deutsche Telekom in Francia e in Germania (vedi pag. 43). E Telecom Italia, a differenza di Fastweb, è in grado di raggiungere tutte le famiglie italiane e quindi ha una clientela potenziale di milioni di unità . È probabile quindi che nel 2004 verrà introdotta estesamente anche in Italia la tivù via cavo telefonico.