Tlc: Parisi, con crisi temo caduta concorrenza
MILANO (MF-DJ)–“Temo una caduta della concorrenza nelle tlc. Vede, il solo fatto che l’Agcom guidata da Corrado Calabro’ possa essere sospettata di eccessive attenzioni nei confronti del campione nazionale, pone di per se’ un’ipoteca grave sulla genuinita’ della concorrenza nel settore”.
Lo afferma in un’intervista a Milano Finanza l’a.d. di Fastweb, Stefano Parisi, aggiungendo che “Telecom ha tutto il diritto di fare richieste. Sono le modalita’ e i tempi di risposta che lasciano perplessi”.
“Per esempio -chiede Parisi all’intervistatore- le pare equo che per autorizzare gli aumenti tariffari di Telecom, che valgono 400 milioni, ci vogliono solo 30 giorni mentre per concedere agli altri operatori un aumento di poche decine di milioni sono necessari due anni di indagini serrate?”.
“A me preme ribadire che la concorrenza e’ l’unica chiave per consentire lo sviluppo degli investimenti. Solo cosi’ affronteremo correttamente il tema di fondo”, sottolinea il manager, secondo cui il tema da affrontare oggi e’ lo sviluppo della banda larga che “sarebbe un modo efficace per contribuire ad aumentare produttivita’ e competitivita”.