TLC: ANTITRUST ARGENTINA CHIEDE DOCUMENTI TELECOM-TELEFONICA

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TLC: ANTITRUST ARGENTINA CHIEDE DOCUMENTI TELECOM-TELEFONICA


(ANSA) – BUENOS AIRES, 9 GEN – La Commissione nazionale di difesa della concorrenza (Cndc) argentina ha chiesto oggi a Buenos Aires alle imprese spagnola Telefonica e italiana Telecom di presentare la documentazione riguardante l’operazione avvenuta fra di loro che ha portato all’acquisto da parte della società  spagnola di azioni di quella italiana. Lo scrive l’agenzia di stampa statale argentina Telam. Questo, ha spiegato il titolare della Cndc Ricardo Napolitani nel corso di una conferenza stampa, per poter meglio valutare l’effetto di quella operazione per il mercato argentino della telefonia. La Cndc, si è inoltre appreso, avrà  45 giorni di tempo, una volta ricevuta la documentazione, per esprimere il suo giudizio definitivo. Se le società  in questione non dovessero adempiere a questa richiesta, aggiunge Telam, potrebbero incorrere in una multa fino ad un milione di pesos (213.000 euro) al giorno. La vicenda si è acuita negli ultimi giorni perché, in base ad accordi raggiunti anni fa, Telecom Italia, che controlla circa il 50% di Telecom Argentina, ha tempo fino al 15 gennaio per esercitare una opzione di acquisto del restante 50% di Sofora, holding che controlla il 66% di Nortel, a sua volta a capo del 57% di Telecom Argentina. Il costo dell’operazione, secondo quanto dichiarato in passato dai vertici di Telecom, si aggirerebbe intorno ai 170-180 milioni di dollari. Ma la famiglia Werthein, che detiene la quota in scadenza, si é mossa con le autorità  argentine paventando i rischi per la concorrenza che esisterebbero in Argentina nel caso Telecom e Telefonica restassero come gli unici operatori di fatto di telefonia a Buenos Aires.