Giornalismo/ Saviano e Carelli tra sei vincitori Premiolino 2009

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Giornalismo/ Saviano e Carelli tra sei vincitori Premiolino 2009
Segnalazioni anche per Bordin, Dragoni, Fiori e Granello


Milano, 16 gen. (Apcom) – Ci sono anche Roberto Saviano (per la sua collaborazione con L’Espresso) e il direttore di Sky Tg 24 Emilio Carelli tra i sei vincitori del Premiolino 2009, il riconoscimento giornalistico più antico d’Italia distinato a coloro che nel 2008 si sono distinti per l’impegno professionale e “per aver contribuito alla difesa dell’indipendenza delle opinioni e della libertà  di stampa da qualsiasi condizionamento”.
Tra i premiati anche il direttore di Radio Radicale Massimo Bordin, l’inviato de Il Sole 24 Ore Gianni Dragoni, Simonetta Fiori di La Repubblica e per la sezione new media, Wikipedia Italia. A Licia Granello, inviato speciale di La Repubblica, la giuria ha attribuito il primo premio Birra Moretti riservato agli articoli sulla cultura alimentare made in Italy.


Quest’anno il Premiolino, si legge in una nota, saluta mezzo secolo di storia e di consacrazione di eccellenze giornalistiche raccolte per la prima volta in un volume celebrativo, a tiratura limitata, che attraverso testimonianze, interviste, foto e ricordi dei protagonisti, illustrato dalle tavole di Riccardo Manzi, racconta la storia del Premio. Dagli albori ai giorni nostri. Dalla lontana edizione del 1960, primo presidente della Giuria fu Enzo Biagi, a quelle del terzo millennio. Nell’Albo d’Oro del Premiolino figurano nomi illustri come Oriana Fallaci, Pier Paolo Pasolini, Leonardo Sciascia, Camilla Cederna, Giorgio Bocca, Ezio Mauro, Ettore Mo, Eugenio Scalfari, Ennio Flaiano, Indro Montanelli, Alberto Moravia, Giampaolo Pansa.


Il volume verrà  presentato in occasione della cena di gala organizzata per la cerimonia di premiazione mercoledì 4 febbraio a Milano nella Sala Alessi di Palazzo Marino. Alla serata parteciperanno, insieme al sindaco di Milano, Letizia Moratti, le personalità  del mondo del giornalismo, dell’editoria e dell’industria italiana. La giuria è composta da Gaetano Tumiati (presidente onorario), Giancarlo Galli (presidente), Chiara Beria di Argentine (vicepresidente), Enrico Gramigna (segretario) e da Bruno Ambrosi, Giulio Anselmi, Natalia Aspesi, Pier Boselli, Francesco Conforti, Ferruccio de Bortoli, Milena Gabanelli, Elio Maraone, Enrico Mentana, Morando Morandini, Donata Righetti, Valeria Sacchi, Gian Antonio Stella e, come membro esterno, dall’amministratore delegato di Heineken Italia, Peter Heilbron.