EURISPES: IN CRISI TEATRO E MUSEI, PIACE IL CINEMA

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EURISPES: IN CRISI TEATRO E MUSEI, PIACE IL CINEMA

(ANSA) – ROMA, 29 GEN – I musei perdono visitatori, lo spettacolo incassa una flessione del pubblico (-0,58%) e della spesa (-4,8%), il teatro deve fare i conti con debiti e mal funzionamento. In Italia, sottolinea l’Eurispes nel rapporto Italia 2009, la crisi non risparmia la cultura, costretta alla “parsimonia per forza”. Resiste però il cinema, che si conferma ‘vero settore di massa’. E che dopo un 2008 sofferente e un lento avvio nel mese di dicembre a Santo Stefano ha avuto incassi da record. CINEMA: Il cinema è il settore che raccoglie la maggior parte dei consensi di pubblico con il 48,8% (all’ultimo posto i concerti di musica classica con il 9,3%). Quest’anno nel week end dal 26 al 28 dicembre 2008, il comparto ha incassato oltre 25 milioni di euro (10,7 solo a Santo Stefano) con un +80% rispetto allo stesso periodo del 2007. Già  nel 2007 i dati mettono in evidenza per l’Italia un periodo di crescita nel settore cinematografico (+12,32%) a differenza di quanto accade negli altri paesi europei (-13,68% Ungheria, -10,29% Austria, -8,47% Germania, -7,81% Spagna, – 5,62% Francia, – 5,56% Olanda) con l’eccezione di Gran Bretagna e Irlanda (rispettivamente 3,82% e 2,79%). MUSEI: La maggior parte dei musei italiani, nota l’Eurispes, “accusa significative flessioni nel numero dei visitatori. Il calo più forte riguarda Caserta (-23.4%), mentre primo in Italia si conferma nel 2008 il sistema dei musei del Lazio. Bene i musei scientifici: + 20,2% il Bioparco di Roma, + 10,1% il giardino zoologico di Pistoia, +9,1% il Museo civico di scienze naturali Caffi di Bergamo. TEATRI: L’Eurispes sottolinea i debiti accumulati dalle 14 fondazioni liriche italiane (291 milioni al 31 dicembre 2007) e sottolinea i problemi di produttività  del settore mettendo a confronto un teatro d’opera italiano ed uno tedesco. In Italia il costo di produzione di uno spettacolo è doppio che in Germania, mentre l’indice di produttività  per dipendente è la metà . LIBRI E BIBLIOTECHE ON LINE: In Italia nel 2007 le vendite on line del comparto editoria, musica e audiovisivi hanno fatto registrare un incremento del 20% superando i 130 milioni di fatturato. Oltre il 70% di queste vendite è costituito da libri.