RAI: VIGILANZA; SARDELLI (MPA),ESCLUSO DA UFFICIO PRESIDENZA
ROMA
(ANSA) – ROMA, 4 FEB – “Prendo atto di essere stato escluso dall’ufficio di presidenza della commissione di Vigilanza Rai per il semplice fatto di aver adempiuto al mio dovere di parlamentare, così come richiesto dall’articolo 48 bis del regolamento della Camera dei Deputati”. A dirlo è Luciano Sardelli, componente Mpa in Vigilanza. “Questo comportamento ha certamente irritato il senatore Schifani che è stato promotore e artefice del discutibile ‘percorso istituzionale’ che ha portato allo scioglimento della commissione – afferma Sardelli in una nota – così come dimostrano le ripetute esternazioni che possono aver ‘influenzato’ non poco le determinazioni della Giunta per il regolamento. E’ davvero sconcertante che chi è chiamato a tutelare le istituzioni finisca col perseguire obiettivi puramente politici, colpendo chi ha osato esprimere il proprio dissenso su provvedimenti palesemente discutibili. E’ evidente che il senatore Schifani continua a svolgere attività politica e, per pura vanità , si concede il lusso di mettere in dubbio il suo ruolo di custode imparziale delle istituzioni”. Sardelli annuncia che si rivolgerà “alla Corte Costituzionale affinché la stessa chiarisca se l’intesa politica tra due partiti possa determinare, come accaduto, la decadenza di una commissione e dei suoi organi direttivi, regolarmente eletti e costituiti. Inoltre – conclude – chiederò alla Consulta che, a chiunque rivesta un ruolo istituzionale sia impedito di colpire i parlamentari che esprimono liberamente un dissenso sui provvedimenti adottati, specie quando, come in questo caso sono controversi dal punto di vista della legittimità costituzionale”.