TV: IN GERMANIA POLEMICA SU ‘SITUAZIONE ITALIANA’ PER MEDIA

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POL:TV
2009-03-06 16:30
TV: IN GERMANIA POLEMICA SU ‘SITUAZIONE ITALIANA’ PER MEDIA
SPD ACCUSA CDU E CHIEDE RIFORMA, CASO LEGATO A GIORNALISTA ZDF
BERLINO
(ANSA) – BERLINO, 6 MAR – Esplode in Germania la polemica sul rapporto tra politica e media, nel giorno in cui in Italia il premier punta ancora una volta il dito contro la tv pubblica, a suo avviso “unica tv di stato ad attaccare il governo”. Il governatore cristiano democratico dell’Assia Roland Koch è accusato di volersi sbarazzare di un caporedattore della Zdf, la seconda emittente tv pubblica del Paese, e la Spd regionale grida: “Non abbiamo bisogno di alcun Silvio Koch”, riferendosi al presidente del Consiglio italiano, Berlusconi. Lo scontro, riportato oggi dalla stampa tedesca, è finito anche al Parlamento federale, dove i socialdemocratici e l’opposizione (Verdi e Sinistra) hanno chiesto una riforma della sorveglianza dell’emittenza televisiva pubblica. Il caporedattore in questione si chiama Nikolaus Brender. Il direttore dell’emittente, Markus Schaechter, ha suggerito un’estensione di cinque anni del contratto di Brender, che scade nella primavera del 2010. Tuttavia, il governatore dell’Assia, Roland Koch (Cdu), che è anche vice presidente del consiglio di amministrazione della Zdf, si è opposto. Koch nega di voler allontanare Brender perché il giornalista non è del suo stesso orientamento politico. “Non avremo un caporedattore sottomesso”, ha assicurato il governatore, il quale sostiene – tra l’altro – che Brender è il principale responsabile del calo di audience dei programmi d’informazione della tv. Inoltre, il leader cristiano democratico sottolinea che è il compito del consiglio di amministrazione assicurare all’emittente una buona struttura di management. Non la pensano così i socialdemocratici. “Nikolaus Brender non si è distinto per essere un giornalista compiacente, al contrario – ha detto Thorsten Schaefer-Guembel, presidente del gruppo socialdemocratico al Parlamento dell’Assia -. Egli ha respinto l’influenza politica che ha oltrepassato il limite nell’emittente”. Gli attacchi contro il giornalista derivano da un “uso personale dell’emittenza pubblica – ha proseguito Schaefer-Guembel -. Ma noi non vogliamo una situazione italiana. Non abbiamo bisogno di alcun Silvio Koch”.(ANSA).
CB/ S0A QBXB