Tlc/ Calabrò: Più poteri per Corecom, stanziati 3 mln
Da nuove funzioni risparmi per i cittadini
Roma, 19 mar. (Apcom) – Si amplia lo stanziamento di risorse per i Corecom, gli organi regionali di consulenza per le comunicazioni nonchè organi funzionali dell’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni. L’Authority ha infatti stanziato 3 milioni di euro per le nuove funzioni attribuite ai Corecom dopo l’accordo quadro del 4 dicembre 2008 che prevede tra le altre cose anche la definizione delle controversie tra utenti finali e operatori, la vigilanza sul rispetto degli obblighi di programmazione e delle disposizioni in materia di esercizio dell’attività radiotelevisiva locale.
Di questo ha parlato oggi il presidente dell’Autorità , Corrado Calabrò, in un convegno dedicato al tema delle tlc, sottolineando che “in un complesso sistema delle comunicazioni sempre più globale e convergente, l’Autorità crede fermamente nell’esigenza di rafforzare il rapporto con il territorio e considera fondamentale per il raggiungimento di tale obiettivo lo strumento dei Corecom”. “Rafforzare i Corecom – ha detto Calabrò – significa avvicinare al cittadino i centri decisionali, accrescere la possibilità di accesso a una serie di servizi.
Significa, in termini generali, realizzare il principio di sussidiarietà , previsto dalla nostra carta costituzionale e dal trattato europeo”.
Di qui anche il risparmio di costi per i cittadini. “Si pensi infatti – ha spiegato il presidente – in termini di efficienza e di economicità che grazie alla nuova delega, presso i Corecom nel caso di insuccesso del tentativo di conciliazione il cittadino potrà immediatamente proporre istanza di risoluzione alla controversia, con sensibile risparmio in termini di tempo e di costi dell’azione”. Basti pensare che nel 2007 i tentativi di conciliazione presso i Corecom sono stati 33 mila e nel 2008 si sono più che raddoppiati raggiungendo quota 80 mila.