Tiscali/ Ernst&Young non si esprime su bilancio, società contesta
Tiscali/ Ernst&Young non si esprime su bilancio, società contesta
Revisore: incertezze di rilievo sulla continuità aziendale
Milano, 15 apr. (Apcom) – Ernst&Young dichiara di non essere in grado di esprimere un giudizio sul bilancio 2008 di Tiscali per “le incertezze di rilievo” sulla continuità aziendale. Lo comunica una nota dell’Isp sardo, che contesta le conclusioni della relazione della società di revisione, ritenendo di aver collaborato al meglio e di avere fornito tutta l’informativa necessaria per consentire a Ernst&Young l’emissione del giudizio sul bilancio.
La società di revisione – spiega la nota – rinvia a quanto già espresso dal cda di Tiscali nella relazione sulla gestione, ossia che il presupposto per la continuità aziendale e la realizzazione del piano industriale, si basano sulla positiva conclusione del processo di rinegoziazione del debito con i principali istituti finanziatori. A tal proposito Tiscali evidenzia di aver già ottenuto un periodo di standstill dalle banche, che si sono dichiarate disponibili con una lettera condivisa con la società di revisione a estendere il periodo di standstill fino al 31 dicembre, “orizzonte questo coerente con quello della continuità aziendale ai fini della revisione contabile”, spiega il gruppo sardo. Inoltre, Tiscali ritiene che il processo di rinegoziazione del debito, già avviato, possa concludersi nei tempi previsti dallo standstill.
Il collegio sindacale di Tiscali, nelle sue relazioni sul bilancio 2008, “ritiene fondata la valutazione di sussistenza della continuità aziendale formulata dagli amministratori, basata sulla realizzazione del piano industriale e sulla ragionevole probabilità di concludere un accordo con gli istituti finanziari nei tempi di moratoria”.