GOVERNO: ZANDA; BERLUSCONI INTIMORISCE LA LIBERA STAMPA
ROMA
(ANSA) – ROMA, 14 MAG – “La reazione di Silvio Berlusconi all’articolo di Repubblica è sotto il profilo delle regole, inaccettabile”. Lo sostiene il vicepresidente dei senatori del Pd, Luigi Zanda, riferendosi alla nota diffusa da Palazzo Chigi sull’articolo di Repubblica. “Le vicende private di Berlusconi – precisa Zanda – non debbono essere utilizzate politicamente. Ma in tutte le democrazie del mondo i governi vivono in una casa di vetro e l’opinione pubblica e le forze politiche hanno il dovere di occuparsi della trasparenza delle azioni personali del Presidente del Consiglio”. “Sono passati pochi mesi – osserva Zanda – da sue minacce esplicite e dirette contro gli ex direttori del Corriere della Sera e della Stampa. E sono di questi giorni le notizie delle sue riunioni per determinare i nuovi assetti delle testate della Rai. Trovo odioso l’uso del termine ‘regime’. Ma – conclude Zanda – non posso non denunciare che un Paese nel quale il governo intimorisce con tanta frequenza la libera stampa è un Paese di basso livello democratico”.