ROMA (ITALPRESS) – “Parliamo di e-commerce e banda larga, ma il vero problema in Italia e’ che si puo’ vivere senza internet.
Ospedali, scuole, universita’ sono senza internet e c’e’ un 50% di famiglie che non ha un pc e non ne ha bisogno”.
Stefano Parisi, numero uno di Fastweb, unica compagnia con una propria rete in fibra ottica, non risparmia critiche, nel corso di un convegno organizzato dal Pd, quando si parla di digital divide e banda larga. “Sento parlare di minimo garantito per tutti, ma il vero problema e la nostra priorita’ dev’essere l’allargamento di internet per tutti”. La soluzione al problema risiede in una reale concorrenza: “Noi siamo la piu’ grande rete fissa in fibra ottica d’Europa. Proprio grazie agli investimenti che abbiamo fatto oggi, anche Telecom sta investendo su questa ed e’ la dimostrazione che la concorrenza e’ una cosa buona. Ci vogliono 8 miliardi per portare la fibra a tutti gli italiani, ma questi possono essere ripagati sia con i ricavi derivanti dagli utenti, sia da uno scambio reciproco di utilizzo delle fibra tra i diversi operatori.
Smettiamola di ragionare su soldi pubblici che non ci sono, che vengono promessi e poi tolti, cerchiamo di fare i conti con le risorse del mercato”.
Poi, lancia una serie di “frecciate”: “L’Autorita’ e’ andata in senso opposto alla direzione che dobbiamo prendere, dicendo agli operatori: ‘smettela di investire in proprio e affidatevi alla rete Telecom’, creando cosi’ delle perdite per tutti e aumentando le quote di Telecom”. Poi sull’Open Acces: “E’ stato creato per evitare le multe. Solo in Italia e’ accaduto che il confronto e’ stato solo tra Telecom e l’Autorita’. Per ora il modello Open Acces non e’ un successo, anzi sembra che ci sia un peggioramento della situazione”.
TLC: PARISI “PRIORITA’ E’ ALLARGAMENTO INTERNET PER TUTTI”
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