MOBILE ADVERTISING: NEL 2014 VOLUME D’AFFARI DI 5,7 MLD DI DOLLARI
(ASCA-CORRIERE COM.) – Roma, 5 giu – La recessione economica incide sulla pubblicita’ che segna una tendenza al ribasso. In controtendenza, invece, il mobile advertising. A dirlo e’ il rapporto ”Mobile advertising: canali di distribuzione, modelli di business e previsioni” della societa’ d’analisi Jupiter Research, secondo cui la pubblicita’ sui cellulari dovrebbe arrivare ad un volume d’affari di 5,7 miliardi di dollari entro il 2014. Merito del fatto che la maggior parte dei consumatori trascorre quasi tutto il proprio tempo sui dispositivi mobili nonche’ della natura stessa dei telefoni cellulari. Secondo Jupiter Research, infatti, il tasso di risposta per la pubblicita’ mobile e’ stato superiore a quello dei metodi alternativi, e l’Internet mobile e’ il metodo piu’ popolare di fornire annunci pubblicitari sui cellulari. Ma nonostante la crescita in atto del mobile advertising, lo studio dice anche che questo settore pubblicitario rappresenta ancora solo l’1,5% del totale della spesa globale dell’intero settore. Questo perche’, secondo Windsor Holden, autore dello studio, ”indipendentemente dai vantaggi della telefonia mobile – il suo carattere personale, la struttura altamente mirata per la pubblicita’ – l’industria pubblicitaria non impegnera’ il suo bilancio in questo settore finche’ non percepira’ che il pubblico ha raggiunto una sufficiente massa critica”. La crescita della pubblicita’ mobile ha portato all’aumento in questa fetta del mercato di molte start-up che cercano di capitalizzare. Molte le imprese che hanno mirato all’iPhone della Apple come piattaforma per i propri utenti che tendono a navigare sul Web, e per gli utenti iPhone si e’ rivelato vantaggioso scaricare e installare nuovi programmi dall’ Apple Store. Una di queste aziende e’ stata Medialets, che ha creato una piattaforma pubblicitaria che consente agli sviluppatori di offrire programmi in aggiunta alle applicazioni gia’ contenute dall’iPhone.