TLC: BRUNETTA, LARGA BANDA PROBLEMA DI TESTE NON DI RISORSE
(ANSA) – ROMA, 11 GIU – Il problema dello sviluppo della larga banda per colmare il digital divide nel Paese “non è nelle infrastrutture ma nelle teste”: il ministro della Funzione pubblica, Renato Brunetta, partecipando al forum sulle telecomunicazioni di Business International ha sottolineato così che più che un problema “risorse cerebrali ” è un problema di mentalità , “di risorse cerebrali”. Per il ministro il piano del governo illustrato l’altro ieri dal viceministro allo Svilupo Paolo Romani, “chiamiamolo piano Romani-Brunetta” dice, “é più che sufficiente in una ottica di 5/10 anni”, e per certi aspetti è anche “sovradimensionato”. “Abbiamo un sistema che non è arretrato ma è restio a cambiare, anche se credo che siamo vicini ad un punto di svolta”, ha detto Brunetta, citando ad esempio il caso della scuola, che ha “una rete straordinaria ed interconnessà ” dove però “non ci passà nulla, serve solo le supplenze”.