Codici: A Roma un utente su 3 non sa sintonizzare il decoder

Condividi

Codici: A Roma un utente su 3 non sa sintonizzare il decoder

Problema soprattutto per gli anziani, che rischiano truffe

Roma, 23 giu. (Apcom) – Oscurati i canali Rai 2 e Rete 4 da ormai quasi una settimana, un utente su tre ancora non sa come utilizzare il decoder digitale terrestre. E’ l’allarme lanciato dall’associazione dei consumatori Codici, spiegando che ad avere più difficoltà  sono soprattutto gli over 65. Problema destinato ad aggravarsi, sottolinea l’associazione, dal momento che entro il 30 giugno Rai 1 cambierà  frequenza. Sarà  ancora possibile vedere il canale con il sintonizzatore tradizionale, ma occorrerà  riconfigurarlo.
“La questione – spiega il segretario nazionale del Codici, Ivano Giacomelli – non è assolutamente da sottovalutare tanto più che il problema della risintonizzazione interessa non solo le aree coinvolte in questi giorni dallo ‘switch off’ (lo spegnimento progressivi dei canali analogici, ndr), come il Lazio, ma l’intero territorio nazionale. Quello che temiamo – aggiunge – è che ci siano i presupposti per una speculazione ad opera di tecnici del settore e gli anziani potrebbero essere i soggetti maggiormente a rischio”. Per risintonizzare Rai 1, ricorda il Codici, non è necessario l’intervento di un antennista, né l’acquisto di nuovi apparecchi. E’ sufficiente effettuare la “sintonia fine” dal telecomando del proprio televisore.