TV: ITMEDIA, NEL 2009 SORPASSO PAY SU RICAVI DA SPOT / ANSA
BENE IL DIGITALE, INTERNET E ALTA DEFINIZIONE LE OPPORTUNITA’
ROMA
(ANSA) – ROMA, 24 GIU – Complice la crisi della raccolta pubblicitaria, nel 2009 i ricavi da tv a pagamento diventeranno la risorsa principale e supereranno quelli da spot: è la previsione di ITMedia Consulting nel VII rapporto annuale Turning Digital, che analizza l’andamento del mercato televisivo in 17 Paesi, presentato oggi a Roma dal direttore generale dell’istituto di ricerca, Augusto Preta. PUBBLICITA’ IN CALO – Secondo ITMedia, nel 2008 il mercato televisivo in Europa è cresciuto soltanto dello 0,9%, rispetto al +4,7% del 2007, sfiorando i 90 miliardi di euro (89 miliardi). La riduzione maggiore ha interessato la pubblicità (-4,3%), che ha raggiunto i 35,9 miliardi e per la prima volta ha subito una contrazione dopo decenni di crescita. “Se da un lato il calo del 2008 è stato temperato dall’aumento del consumo televisivo da parte degli utenti, perché nei periodi di crisi si sta più a casa – ha spiegato Preta – dall’altro è stato aggravato dalla riduzione degli investimenti pubblicitari da parte delle aziende in difficoltà “. MEGLIO LA PAY TV – In questo contesto – spiega il rapporto – la spesa dell’utente finale (abbonamenti e servizi a richiesta), e quindi la pay tv, è diventata dunque la sola risorsa significativa di crescita e il driver del settore, con un +6,5%, raggiungendo un valore di 34,3 miliardi. Anche la tv a pagamento cresce, comunque, ma non in tutte le sue componenti e a un tasso inferiore rispetto al +9% del 2007. Da segnalare che Sky Italia, con i suoi 4,7 milioni di abbonati, è il secondo operatore di tv a pagamento in Europa dopo BSkyB. BENE IL DIGITALE – La tv digitale ottiene le migliori performance: sono quasi due terzi – secondo ITMedia – le abitazioni europee dotate di accesso alla tv digitale rispetto al 54% del 2007 e per la prima volta hanno superato quota 100 milioni, aggiungendo 18,6 milioni in un anno. Il digitale terrestre ha ormai appaiato il satellite come piattaforma di accesso alla tv digitale: nel 2009 – prevede ITMedia – lo supererà . Le nuove piattaforme, Adsl, Ftth (la tv su fibra ottica che arriva direttamente all’utente finale) e tv mobile sono alla ricerca di una collocazione nel mercato della distribuzione dei contenuti. Interessante l’incremento dell’Iptv, la tv su protocollo Internet: alla fine del 2008 risultavano 8,2 milioni di abitazioni abbonate, quasi la metà solo in Francia. LE OPPORTUNITA’ DI INTERNET E DELL’ALTA DEFINIZIONE – L’eccezione alla crisi è Internet, unico settore in cui la pubblicità ha registrato nel 2008 un incremento a doppia cifra (in Italia +13,9%). Anche la tv ad alta definizione è da considerare un’opportunità si sviluppo: “A causa della crescente competizione – ha spiegato Preta – gli operatori di pay tv sono in difficoltà nel reclutare nuovi abbonati: le aspettative degli utenti stanno spostando la domanda verso offerte video di maggiore qualità “.