PAR CONDICIO: GASPARRI “PRESENTERO’ PROPOSTA PER CAMBIARLA”
ROMA (ITALPRESS) – “La relazione dell’Autorita’ delle Comunicazioni registra la fine del duopolio. Sky infatti ha superato per ricavi Mediaset ed ha quasi raggiunto la Rai. Da ministro aprendo il mercato italiano, d’intesa con l’Ue, all’unica tv satellitare, avevo piu’ volte detto che avremmo avuto tre poli tv e non piu’ due.
Ora l’ultimo arrivato e’ quasi il primo confermando le mie valutazioni”.
Lo afferma il presidente dei senatori del PdL, Maurizio Gasparri, commentando la relazione del presidente dell’Agcom Corrado Calabro’. “Inoltre, l’evoluzione verso il digitale terrestre prosegue e non sarebbe stata possibile senza la legge Gasparri, il cui successo e’ pieno. E trova conferma nel fatto che a cinque anni dalla sua approvazione la Corte Costituzionale non ha fatto alla mia legge alcun rilievo. Mentre era intervenuta con sentenze critiche verso le leggi precedenti. Quindi – aggiunge – successo pieno su tutta la linea, dal pluralismo alle nuove tecnologie.
L’Autorita’ condivide l’urgenza di una nuova legge sulla par condicio, poiche’ le norme attuali non tengono conto dei mutamenti del sistema politico. Dopo le parole dell’Autorita’ presenteremo una proposta per regole utili alla democrazia e non piu’ schiave di finti partiti che ottengono piu’ spazio in tv che voti nelle urne.
Per la Rai il confronto piu’ che a nuove leggi deve puntare ad attuare le norme della legge Gasparri sulla parziale privatizzazione. Si puo’ fare. Si deve fare. La legge c’e’ e lo consente”, conclude Gasparri.