TELEFONIA: STOP GARANTE PRIVACY A PROFILAZIONE UTENTI

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TELEFONIA: STOP GARANTE PRIVACY A PROFILAZIONE UTENTI
(ASCA) – Roma, 10 lug – Da oggi in poi le societa’ telefoniche dovranno attenersi a regole chiare e ben definite se vorranno utilizzare i dati dei clienti per attivita’ di profilazione (l’attivita’ per mezzo della quale una serie complessa di dati relativi ad utenti/clienti viene elaborata da specifici programmi – come ad esempio l’Observation Management Server del notissimo Vignette – per generare alla fine la segmentazione della propria utenza in gruppi omogenei di comportamento. ndr). Nel corso di numerose ispezioni il Garante ha verificato una impressionante attivita’ di profilazione fatta dai gestori telefonici senza il consenso degli interessati. In pratica i dati dei clienti sono stati usati per profilare le loro abitudini, conoscere le loro preferenze, analizzare le loro spese telefoniche e molto altro. E’ per questo che il Garante, con un provvedimento generale che sara’ pubblicato domani nella Gazzetta Ufficiale, ha stabilito le regole alle quali ci si dovra’ attenere per un corretto uso dei dati personali a fini di profilazione nel settore delle telecomunicazioni. Il Garante ha ribadito innanzitutto che i dati non possono essere utilizzati per questi scopi senza un’adeguata informativa e senza l’esplicito consenso degli interessati. Il Garante ha chiarito inoltre che le stesse regole valgono in generale anche per i dati personali trattati in forma ”aggregata”. Tuttavia rispetto ai dati trattati in forma ”aggregata” il Garante ha previsto che i gestori telefonici possano anche chiedere una specifica verifica preliminare, indicando le modalita’ del trattamento che intendono effettuare. Nell’ambito di tale verifica il Garante potra’ valutare, caso per caso, se consentire tali trattamenti senza l’esplicito consenso degli interessati. Anche in questa ipotesi tuttavia dovra’ essere data sempre una adeguata informativa ai clienti. Infine il Garante ha dato tempo fino al 30 settembre prossimo affinche’ i gestori che gia’ svolgono questa attivita’ si mettano in regola, chiedendo al Garante la necessaria verifica. Per le attivita’ di profilazione che dovessero avere inizio dopo l’entrata in vigore del provvedimento, tutte le nuove regole dovranno essere immediatamente applicate.