Telecom I.: no a societa’ veicolo per banda larga (MF)
MILANO (MF-DJ)–Telecom I ha rifiutato l’ipotesi avanzata dal Garante delle comunicazioni, Corrado Calabro’, di fondare una societa’ veicolo insieme ad altri operatori per la banda larga.
E’ quanto si legge in un articolo su MF dove sono riportate le dichiarazione di Stefano Pireli, direttore technology & operations di Telecom I, rilasciate durante un convegno organizzato da I-com.
Pireli ha spiegato che “per la realizzazione della rete di nuova generazione ci sono due modelli possibili: nel primo ci sono gli operatori che fanno il primo passo, nel secondo si da’ vita a una societa’ comune”. Telecom I, ha aggiunto Pireli, “si sta muovendo sul primo modello”. Nel piano industriale 2009-2011 di Telecom I “sono previsti 700 mln di investimenti e a fine 2009 saranno investiti 60 mln per arrivare a 300 mila case collegate”.
Vodafone ha replicato che la sceta di Telecom I “fa triplicare i costi delle reti di nuova generazione”.
Calabro, dal canto suo, ha ricordato agli operatori che l’Autorita’ garante delle comunicazioni puo’ “stabilire regole incentivanti che garantiscano la concorrenza”.