TV: EUGENIO DE PAOLI NUOVO DIRETTORE RAISPORT, LA SCHEDA

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TV: EUGENIO DE PAOLI NUOVO DIRETTORE RAISPORT, LA SCHEDA

ROMA (ITALPRESS) – Nato a Tripoli (Libia) il 24 settembre 1953, laureato in giurisprudenza, Eugenio De Paoli, nominato nuovo direttore di Raisport, nel 1979 collabora con i servizi sportivi del Gr1, sotto la direzione di Sergio Zavoli. Nel 1983 passa alla Fininvest sotto la direzione di Arrigo Levi, per il quale cura, come responsabile della Segreteria di Redazione, vari programmi tra cui “Punto Sette”, “Punto Sette – una vita” ed il settimanale politico economico e di informazione “TV-TV”. Successivamente viene chiamato a curare i programmi di Giuliano Ferrara “Radio Londra” e “Il gatto”. Partecipa, sempre sulle reti Fininvest, alla nascita del primo telegiornale diretto da Emilio Fede. Viene assunto in Rai con contratto a tempo indeterminato a partire dal 1991, nella redazione sportiva del Gr1, diretta da Livio Zanetti.
Dal 1992 alla Testata Giornalistica Sportiva, viene nominato nel 1995 Capo Redattore della Redazione Sport Vari. Mansione dalla quale scaturisce l’organizzazione dei Mondiali di Atletica di Goteborg ’96. Nello stesso anno organizza, progetta e dirige in prima persona le trasmissioni Rai per i Giochi Olimpici di Atlanta, coordinando in diretta quattordici ore di programmi al giorno (grazie al progetto Atlanta vince il premio USSI nazionale per la televisione). Da sempre convinto dell’importanza di creare una struttura “ad Hoc” che curi tutte le grandi manifestazioni sportive, negli anni seguenti sovrintende personalmente alla cura dei piu’ importanti eventi RAI: i Mondiali di Atletica di Atene (97) e Siviglia (99), i Mondiali di nuoto a Perth (97), i campionati del Mondo di Calcio Francia ’98 e gli Europei di calcio del 2000 (Olanda e Belgio). A partire dal 1997 e’ stato inoltre ideatore e curatore della trasmissione “Pole Position”, a seguito del ritorno in Rai della Formula Uno. A lui fece capo anche l’organizzazione e la progettazione della Coppa America di vela in Nuova Zelanda. E dell’estate del 2000 il progetto delle Olimpiadi di Sydney, dove la Rai per la prima volta nella sua storia ha esportato “sul posto” l’intera struttura produttiva e giornalistica: 20 ore di trasmissione al giorno tra dirette e rubriche in onda, per la prima volta, su un’unica Rete, Rai Tre; l’originalita’ di questa idea viene gratificata dall’assegnazione del Premio “Beppe Viola” per la televisione, proprio alla fine di quella stagione olimpica. Da nove stagioni a questa parte, infine, e’ personalmente a capo dell’organizzazione Rai per il Giro d’Italia di ciclismo. Condirettore di Rai Sport a partire dal novembre 2003. Appena terminato il Giro d’Italia, sta portando avanti il progetto Rai per gli imminenti Campionati del Mondo di calcio con l’ausilio di una task force di 150 tra tecnici e giornalisti.
(ITALPRESS).